Riteniamo di fondamentale importanza riproporre all’attenzione di tutti i piloti di parapendio la assoluta necessità di fare i controlli alla propria vela una volta raggiunti i tempi previsti dal manuale di volo.
Avviso di sicurezza (080609A0): Parapendio Boomerang Sport & Yeti 08
Riportiamo un avviso di sicurezza emesso da Gin Gliders.
Come scritto nel manuale del proprietario, i modelli Boomerang Sport e Boomerang devono essere controllati regolarmente, almeno ogni 100 ore di volo oppure ogni anno. Il modello Yeti deve essere controllato almeno ogni 50 ore di volo oppure ogni anno. Vi sono specifiche supplementari riguardo ai Boomerang da competizione, si invita a leggere il manuale di volo: http://www.gingliders.com/downloads/manual.php
Data: 16 marzo 2008 ore 14 circa Località: Andrate (TO) Mezzo: Parapendio Advance omega 7 (LTF 2-3), età un anno circa Imbrago: Vamp Casco: Senza mentoniera Paracadute di soccorso: Metamorfosi 16 fusi, estrazione manuale
Data: 09 Febbraio 2007, ore 15 circa Località: Gemona del Friuli (Udine), volo del Cuarnan Mezzo: parapendio Comet Score M del 1999 (nessuna omologazione) Imbrago: APCO del 1996 con protezione dorsale in mousse Casco: di tipo integrale Paracadute di soccorso: di tipo manuale, modello sconosciuto
In questo elenco le relazioni di incidente sono raggruppate per argomento. L'argomento rappresenta la causa primaria dell'incidente o una sua peculiare caratteristica. Alcune relazioni possono apparire in più argomenti.
Data: 14 luglio 2007 Località: Diecimo (Lucca) Vela: Parapendio Wings of Change Nemesis M (LTF 1-2) Imbrago: Woody Valley Velvet Casco: senza mentoniera
Alla fine di luglio 2008 si è verificato un incidente che ha coinvolto un parapendio biposto: un distanziale rigido si è rotto durante l'esecuzione di una spirale. Il pilota ha lanciato il paracadute di soccorso e, insieme al suo passeggero, è atterrato su un albero senza riportare danni fisici.
Avviso di sicurezza (080526A0): Sellette da parapendio Sup Air Altix e Evo XC
Questi imbraghi da parapendio sono dotati di un doppio spinotto per la chiusura del vano di alloggio del paracadute di emergenza. Alcuni piloti hanno notato che lo sforzo per estrarre il paracadute di emergenza su queste sellette in alcuni casi è eccessivo. In una simulazione di lancio nell'ambito di un corso SIV un allievo non è riuscito ad estrarre il paracadute di emergenza. Questo avviene perchè il cordino che connette i due spinotti alla maniglia resta agganciato al lato uncinato del velcro e, quando il velcro resta chiuso a lungo, trattiene con forza il cordino rendendo difficoltosa l'estrazione del paracadute.
Una relazione su un mancato incidente solleva interessanti osservazioni circa le difficoltà di comunicazione e l'applicazione delle corrette procedure nella gestione delle emergenze. Qual'è la corretta procedura per la gestione di un'emergenza? Come si deve comportare chi assiste ad un incidente per ottimizzare l'efficacia degli interventi di soccorso? Come si deve comportare il pilota a terra per comunicare il proprio stato? Questa relazione è inoltre un chiaro esempio del fatto che le segnalazioni di mancato incidente sono utili quanto le segnalazioni di incidente.
Data: 3 Aprile 2006 Località: Monte Ripoli, Tivoli (RM) Mezzo: Parapendio ONIX 26 Gradient del 2001, revisione completa effettuata a Novembre 2005 Imbrago: UP con emergenza dorsale Casco: di tipo integrale
Su alcune sellette da parapendio della SUP'AIR equipaggiate con fibbie automatiche leggere si è riscontrata l'apertura in volo del ventrale. L'apertura è causata dal mancato aggancio della fibbia automatica. Le fibbie che possono essere interessate da questo difetto sono marcate con i seguenti indici: A08 o B08.
Data: 29 Giugno 2007 Località: Montecristo, parco nazionale del Gran Sasso Mezzo: Parapendio Ozone Vulcan (LTF 2) Imbrago: Gin Gingo Casco: Con mentoniera Paracadute di soccorso: Modello e taglia sconosciuti, estrazione manuale, posizionato sotto la seduta.
Nel corso dell'indagine relativa ad un incidente verificatosi a Febbraio 2008 è emerso che l'ala da parapendio coinvolta nell'incidente era dotata di un falso sticker di omologazione DHV.
Cari piloti, nell'introdurre la relazione annuale relativa agli incidenti ed inconvenienti di volo avvenuti nel corso del 2007 intendo sottolineare alcuni punti. Ogni segnalazione di incidente/inconveniente di volo viene inserita in un database che rappresenta un importante strumento di prevenzione. L'analisi statistica ci consente infatti di evidenziare gli aspetti critici su mirare gli interventi di sensibilizzazione, sulla didattica, sui materiali, eccetera. Ogni anno vengono eseguite analisi sui dati raccolti, il risultato è una relazione che viene presentata all'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo e ai soci FIVL.
I dati forniti da Gin, confermati da altri laboratori, fanno emergere che i cordini della serie Dyneema DC Liros sarebbero soggetti ad un accorciamento precoce. Le verifiche sino ad ora svolte hanno dimostrato che l'entità dell'accorciamento potrebbe arrivare all'1,5% della lunghezza (con la conseguenza che un cordino lungo un metro di accorcia di 1,5cm).
Il presente avviso riguarda le sellette da parapendio PEAK2 prodotte da Woody Valley acquistate prima di inizio Marzo 2008. Woody Valley informa di avere riscontrato un problema di gonfiaggio su alcune imbragature PEAK2.
L'imbottitura in polietilene contenuta nella parete esterna inferiore dell'airbag ha la tendenza a subire delle curvature che con il tempo diventano permanenti.
Queste curvature non consentono all'airbag di raggiungere il volume massimo di gonfiaggio.
Data: 29 agosto 2007 Località: Trevignano Romano (lago di Bracciano) Mezzo: Parapendio Firebird Z-One (LTF 1) Casco: Di tipo integrale Selletta: Con protezione dorsale in mousse Calzature: scarponcino con protezione della caviglia
Questo avviso prende spunto da un'indagine su un cedimento strutturale del fascio funicolare di un parapendio.
Il cedimento si è verificato il 3 novembre 2007 alle ore 14.38, nel contesto di un corso SIV sul Lago di Garda a Malcesine (VR). Il documento contiene la descrizione della dinamica dell'incidente, l'esito del cedimento, la descrizione dei materiali, il risultato dell'indagine e le raccomandazioni di sicurezza.