Il campionato del mondo di deltaplano, in corso a Krushevo nella parte centrale della Macedonia del Nord, ha superato il giro di boa. La manifestazione si chiuderà il 19 agosto con la premiazione.
A oggi sono state disputate cinque task delle sei previste, annullata la seconda, con percorsi dai 69 ai 126 km. Nella classifica a squadre il team Italiadifende egregiamente il titolo conquistato in Friuli nel 2019 e mantiene la testa della classifica dove si è insidiato fin dall’inizio, rintuzzando pure un assalto della nazionale brasiliana, seconda in classifica, che aveva ridotto il distacco a una manciata di punti. Ora non è più così. Terza l’Australia, quarto il Regno Unito, quinta la Svizzera, sesta la Repubblica Ceca.
Nella classifica individuale Alex Ploner (foto sotto a destra), campione del mondo in carica, guida la classifica dopo aver vinto tre task e arrivato terzo in un’altra, seguito dallo svizzero Franz Herrmann, dal brasiliano Alvaro Figueiredo Sandolie dal nostro pilota ciociaro DOC Marco Laurenzi. Poi Jon Durand(Australia) e Balazs Ujhelyi (Ungheria). Christian Cieh, undicesimo. Gli altri piloti azzurri sono: Davide Guiducci, Filippo Oppici, Manuel Revelli e l’inossidabile CT Flavio Tebaldi che ci ha fornito le foto. Marco Laurenzi (doto sotto a sinistra) ha vinto la prova d’esordio e si è classificato secondo in un’altra. Christian Ciech ha guadagnato un secondo posto.
Tutto questo per quanto riguarda i deltaplani classe 1 ad ala flessibile. Invece la classe 5, ovvero i deltaplani cosiddetti ad ala rigida (un’esemplare nella foto sopra), le sei manches previste sono state disputate tutte su percorsi dagli 81 ai 141 km. Supremazia di tedeschi e australiani, seguiti dalla Spagna, dal Gappone e dall’Italia, rappresentata dai piloti Claudio Deflorian, Marzio Digiustoe Konrad Baumgartner.
Nell’individuale sta vincendo l’Austria con Anton Raumauf, seguito da Dirk Ripkens (Germania) e da Benito Rodríguez González (Spagna).
Tutti i risultati e le classifiche a questo link.
Grazie per l’attenzione
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
Le classifiche finali del 16° Campionato Europeo di parapendio, chiuso da poche ore a Nis in Serbia, sono di una monotonia assordante: Francia, Francia e ancora Francia.
Lo strapotere dei cugini di oltralpe trasuda nell’individuale con sei piloti nei primi sette posti, compresa la campionessa in carica Meryl Delferriere; emerge nel femminile con le uniche due francesi in gara al primo e secondo posto; si conferma nella neo nata classifica Junior con tutte le medaglie per il paese di Asterix e, ovviamente,sbaraglia nella classifica a squadre davanti a Repubblica Ceca e Italia. Vista l’aria che ha tirato, torniamo dai Balcani con una assolutamente apprezzabile medaglia di bronzo agguantata nell’ultima prova.
I francesi hanno vinto 5 delle 6 task disputate, cancellate altre quattro, lasciandone una allo sloveno Marko Novak, la più lunga, 101 km chiusi in 2 ore e 11 minuti. Per vincere le altre tra i 72 e gli 84 km ci hanno impiegato anche meno volando alla media di 47 km/h. Più che parapendio sembrano tempi da deltaplano!
Il team azzurro ufficiale era formato da Silvia Buzzi Ferraris, Cristian Biasi, Marco Busetta, Joachim Oberhauser e Denis Soverini che con il sesto posto individuale è stato il migliore dei nostri, perso per disdetta il quinto nell’ultimo volo. La sua migliore prova nella seconda task dove si è piazzato secondo alle spalle della medaglia d’oro Luc Armant. Joachim Oberhauser ha ottenuto un quarto posto nella task numero 4, restando tuttavia attardato nella classifica finale.
Altri italiani in gara sui 130 piloti provenienti da 30 nazioni: Alberto Vitale, Marco Littamé, Paolo Facchini, Michele Boschi e Marco Valentini. Ha sovrainteso il team l’intramontabile Alberto Castagna.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
classifica individuale overall
- Luc Armant (Francia)
- Maxime Pinot (Francia)
- Honorin Hamard (Francia)
- Loïs Goutagny (Francia)
- Simon Mettetal (Francia)
- Denis Soverini (Italia)
- Meryl Delferriere (Francia)
classifica individuale femminile
- Meryl Delferriere (Francia)
- Constance Mettetal (Francia)
- Elisabeth Egger (Austria)
classifica a squadre
- Francia
- Repubblica Ceca
- Italia
- Macedonia del Nord
- Germania
- Spagna
- Regno Unito
Classifica Junior (piloti/e con meno di 26 anni)
- Loïs Goutagny (Francia)
- Simon Mettetal (Francia)
- Meryl Delferriere (Francia)
La nazionale italiana di parapendio, selezionata e guidata da Alberto Castagna, è impegnata nella 16.a edizione dei Campionati Europei che si stanno svolgendo a Nis in Serbia.
La compongono Silvia Buzzi Ferraris, Alberto Vitale, Marco Littamé, Paolo Facchini, Michele Boschi, Marco Valentini, Cristian Biasi, Marco Busetta, Denis Soverini e Joachim Oberhauser.
Dopo quattro task, con percorsi tra i 72 e gli 88 km, se non fosse per il nostro Denis Severini piazzato al quinto posto e distaccato dal primo da una manciata di punti, la classifica individuale sarebbe una lunga litania di nomi francesi e precisamente:
- Maxime Pinot(Francia)
- Luc Armant(Francia)
- Loïs Goutagny(Francia)
- Honorin Hamard(Francia)
- Denis Soverini(Italia)
- Simon Mettetal(Francia)
- Meryl Delferriere (Francia)
Dalla pagina dei risultati nel sito ufficiale della competizione non sono riuscito a evincere la classifica a squadre. Però, stando a quanto scritto sopra, non dovrebbe essere difficile intuire chi la guida!
La competizione termina il prossimo 6 agosto. Sono presenti 133 atleti provenienti da 30 nazioni. L’Italia ha vinto il titolo nel 2004 e nel 2010. Nel 2019 ha vinto quello mondiale a squadre e Joachim Oberhauser la medaglia d’oro individuale.
Il sito di volo di Nis pare non raccolga consensi unanimi sulle potenzialità di volo e altro, come scritto in questo postnel sito di AeC Lega Piloti.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL