Allarme teleferiche in Trentino
Riportiamo testualmente una importante segnalazione arrivata dal Trentino
circa un pericolo costante per i piloti che si trovassero a volare in quella regione:
“Buongiorno.
Prendo spunto dal volo di un mio amico dell’atro giorno (vedi xcontest) che partendo dal Cermis - Cavalese – Val di Fiemme ha volato fino a Predazzo e sul costone dove abitualmente si veleggia e dove esiste anche un decollo parapendio (zona Malgola) si è trovato improvvisamente NON SEGNALATA una teleferica composta da tre cavi che attraversano la valle: non si vedono e peggio se si arriva controsole.
Toni (questo è il nome del mio amico) ha chiesto spiegazioni alle guardie forestali locali le quali hanno riposto che gli operatori boschivi non sono tenuti alla segnalazione di teleferiche e verricelli provvisori, ma è sufficiente una comunicazione al nucleo elicotteri della provincia di Trento a Mattarello.
Ecco. In previsione della imminente stagione volatoria forse sarebbe il caso tramite la rivista e il vostro sito e ancora meglio con una comunicazione dedicata a tutti i club, una allerta sui pericoli di urto cavi, per lo meno nella zona devastata dal ciclone mediterraneo denominato “Vaia” (vedi) dove a causa di tantissimi alberi abbattuti ora ci sono le ditte boschive addette al recupero del legname che utilizzano normalmente teleferiche o verricelli provvisori temporanei.
Cordiali saluti
Enzo Lorenz”
Nel prossimo numero della rivista sarà pubblicato un articolo che parla di questo grosso pericolo. Non è un fatto da sottovalutare: il ciclone dello scorso anno ha devastato terribilmente il territorio. Ci sono al lavoro, anche nei fine settimana, boscaioli da tutta Europa con molte teleferiche provvisorie non segnalate e i lavori del recupero del legname potrebbero durare anni. Se andate a volare in Trentino (ma anche in Friuli e Veneto leggendo l’articolo si potrebbe dedurre che esista lo stesso problema) prima del decollo informatevi presso i piloti locali.