L'Italia e Ciech mettono in fila il mondo
Ottavo titolo iridato e quarto consecutivo per il team Italia del deltaplano. Christian Ciech è il nuovo campione del mondo in sostituzione di Manfred Ruhmer (Austria). La vittoria arriva dopo la cancellazione dell’ultima task, causa meteo avversa, a Valle de Bravo in Messico. Otto i giorni volati su dieci.
La nazionale azzurra si è installata in testa alla classifica il primo giorno ed l’ha mantenuta fino all’ultimo tenendo a distanza gli avversari. Alle sue spalle Francia, Australia. Austria e Stati Uniti. Formazione: Valentino Baù, Christian Ciech, Tullio Gervasoni, Davide Guiducci, Filippo Oppici, Suan Selenati, team leader Flavio Tebaldi, assistenti Andrea Bozzato ed Elia Piccinini, un team compatto che ha brillantemente compensato l’assenza forzata di Alex Ploner con il quale aveva vinto i titoli precedenti.
Il campionato è stato molto combattuto, in particolare per la conquista dell’oro individuale, perché un indomito Antoine Boisselier (Francia) ha tentato di scavalcare Christian Ciech ogni giorno, riuscendo a piazzarsi al secondo posto. Seguono Christian Voiblet (Svizzera) Petr Benes (Repubblica Ceca), Attila Bertok (Ungheria).
Per Ciech, che ha condotto la classifica individuale per tutte le manches, salvo una momentanea eclissi dopo il secondo giorno, causa guai tecnici, è la terza medaglia d’oro mondiale e quasi pareggia i conti con Ploner che ne ha uno in più. Pioggia di medaglie d’argento per entrambi, tanto che potremmo anche sbagliare i conti, ma va bene comunque. Il nuovo campione ha vinto quattro task su otto ed è arrivato secondo in una quinta. Fortissimo.
Gli altri azzurri hanno contribuito alla vittoria del team portando punti preziosi alla squadra: Filippo Oppici 12° (vinse la medaglia di bronzo nel mondiale 2013 in Australia), Davide Guiducci 23°, Suan Selenati 27°, Tullio Gervasoni 35°, assente da molte prove Valentino Bau, causa lieve incidente. Il Laminar della Icaro 2000, azienda costruttrice di Varese, ancora l'ala da battere: l'hanno usata i primi due in classifica e Manfred Ruhmer, giunto ottavo. Ha funzionato bene il sistema live streaming di Tonino Tarsi per seguire le gare in diretta (http://www.livetrack24.com/)
Prossimo appuntamento in Macedonia per difendere il titolo europeo conquistato nel 2012 in Turchia, il terzo nell’albo d’oro azzurro, dopo quelli in Slovenia e Spagna. Tranquilli: a noi Balcani e vicino Oriente portano bene!
Sito ufficiale con classifiche e foto http://www.faihgworldmex.com/
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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