Cancellate i voli che violano gli spazi aerei! Grazie
L’ultimo dei compiti che FIVL vuole svolgere
è quello di diventare “censore” e controllore del volo dei piloti. Non ne abbiamo il potere e, soprattutto, non è compito consono al nostro Statuto ed al nostro operato.
Di conseguenza, se un pilota viola lo spazio aereo, non spetta a FIVL censurarlo o denunciarlo, ne FIVL lo vuole fare.
FIVL tuttavia, cerca di tutelare i piloti ed i suoi iscritti. Ognuno ci riconosce le battaglie che abbiamo condotto per ottenere, ad esempio, di volare a quote che prima non erano permesse, per l’eliminazione delle targhe metalliche dai parapendio (i più “anziani” se lo ricorderanno). Ognuno, parimenti, ci riconosce le battaglie che conduciamo ogni giorno per migliorare i diritti dei piloti, comprese quelle per la riduzione degli spazi aerei.
Noi siamo convinti che la situazione degli spazi aerei italiani sia assurdamente restrittiva, se confrontata con quella dei paesi nostri vicini. Citiamo una famosa battuta di spirito di un pilota inglese che, rispondendo ad un altro pilota che si vantava di essere arrivato in volo in Australia partendo da Londra risponde: “io ho fatto una cosa molto più difficile di te, una mission praticamente impossibile: ho attraversato in volo l’Italia rispettando tutti gli spazi aerei”.
Siamo convinti che valga la pena insistere ed operare in modo che gli spazi aerei italiani, creati per scopi ormai antistorici, debbano essere drasticamente ridotti a vantaggio dell’aviazione leggera, ultraleggera e del volo libero.
Possiamo tuttavia operare ad una sola condizione: se siamo seri ed autorevoli. Se il resto del mondo del volo, il controllo del traffico aereo, l’A.M., l’ENAC ecc. ci vedono come degli incoscienti che non rispettano le regole, non abbiamo nessuna possibilità di operare per il miglioramento della situazione. Anzi, rischiamo che tutto quello che in tanti anni e con tanti sforzi è stato ottenuto, possa essere spazzato via. Siamo fragili!
Ciò posto, recentemente sono stati fatti dei voli splendidi di cross. Voli che meritano una standing ovation al pilota … se non fosse che tali voli sono stati effettuati passando per spazi aerei proibiti. Ciò che è peggio è che tali volo sono stati pubblicati e, addirittura in alcuni casi, sono stati oggetto di entusiastica cronaca giornalistica.
Questo non va bene! Non va per nulla bene.
Se i piloti vedono queste tracce, la prima cosa che fanno è, emularle. Se passa il fortissimo pilata Tizio, perché dunque non dovrei passare io? Questa è la domanda che tutti si pongono. Non è giusto che il pilota Tizio prenda punti su XContest, pubblichi la sua traccia e appaia come uno “fortissimo”, a scapito di tutti quei piloti che, magari, proprio per aggirare correttamente uno spazio aereo perdono tempo, distanza o addirittura bucano.
E’ ovvio che se l’arbitro inizia a non fischiare i falli, gli altri giocatori iniziano a loro volta a giocare sempre più duramente.
Fa amarezza vedere che questi piloti scaricano la traccia, sapendo benissimo di essere in violazione dello spazio aeroportuale. Sapendo benissimo che le vie da seguire sono altre. Sapendo benissimo che i tanti altri piloti di XC cercano di rispettare questi limiti a costo di bucare (e buchi nelle vicinanze ne hanno fatti tanti).
Se le tracce non vengono cancellate si crea un grave precedente: anche tutti gli altri si sentono "autorizzati" a passare da lì (e quel volo lo avrebbero già fatto altre volte ...). Si legittima ufficialmente quello che non si può e non si deve fare. Prima o poi crea un danno a tutti i piloti.
Invitiamo, pertanto, gli autori di quali bellissimi voli a cancellarli dal XContest e invitiamo tutti i piloti a non seguire l’esempio di voli che, seppur splendidi, non devono seguire determinate linee.
Consiglio FIVL