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Comunicato su statuto Aeci, pre-agonistiche, tessera Fai, affiliazione al Coni

Al fine di riportare chiarezza sulla ridda di voci e di estrose interpretazioni circolate nelle ultime settimane, si informa:

EFFETTI DEL NUOVO STATUTO SUGLI AEROCLUB

Con l’entrata in vigore del nuovo statuto dell’AeCI, gli aeroclub di volo libero, aeromodellismo e paramotore, dovranno annoverare almeno 60 membri iscritti. Di conseguenza, la quota di iscrizione raddoppierà salendo ad oltre 4 mila euro annui. E’ previsto che gli aeroclub debbano dimostrare di avere strutture adatte all’attività dichiarata (es. aeroplani, piste, avio superfici e così via) in tal modo non si potrà far figurare un aeroclub di volo libero come appartenete ad una specialità diversa ed aggirare la norma.
Qualcuno sostiene che per gli aeroclub già formati questa regola non si applica. In via transitoria, fino alla fine dell’anno in corso e a campagna elettorale aperta è plausibile che non venga richiesta l’integrazione. Non v’è tuttavia chi non comprenda come non sia possibile cristallizzare una situazione discriminatoria.

Pertanto, come è accaduto con la vana promessa delle quote ridotte di qualche anno fa, così accadrà anche per il numero dei soci iscritti.
La FIVL è ovviamente disponibile a offrire soluzioni a quegli aeroclub che giudicassero insostenibili i costi di aggregazione all’AeCI e che non avrebbero altrimenti altra possibilità se non quella di trasformarsi nuovamente in enti aggregati.

LA FIVL NON ESISTERA’ PIU’?
Circolano voci sul fatto che la FIVL verrà cancellata, in quanto non potrà esistere alcuna associazione di volo che non sia affiliata all’AeCI e, per mezzo del medesimo, al CONI. Ricordiamo a tutti che la FIVL esiste ed esisterà ad una sola condizione: che vi siano i suoi associati, cioè i piloti che si iscrivono ad essa. La Costituzione della Repubblica Italiana, tutela direttamente e senza alcun dubbio la libertà e dignità del Cittadino "sia come soggetto singolo" sia in "formazioni sociali", cioè nella sua libertà di associarsi. Anche la Carta per lo Sport della Comunità Europea tutela direttamente ogni cittadino nella facoltà di riunirsi liberamente per praticare attività sportiva sia a livello agonistico che amatoriale. Pertanto l’associazione libera, democratica, legittima FIVL esisterà sempre e comunque fino a quando avrà soci che vorranno farne parte.

LICENZA FAI PER TUTTE LE GARE?

Ricordiamo che non v’è obbligo di avere la licenza FAI per le gare che non siano inserite nel calendario nazionale di AeCI (in pratica Trofeo Montegrappa e Campionati Italiani). Tutte le altre gare, organizzate dalla ASD FIVL si tengono liberamente, nell’ambito dell’art. 2 della Costituzione Italiana, salvi requisiti di legge che sono solo quelli attinenti all’attestato di volo ed all’assicurazione.

In caso di dubbio, i piloti potranno rivolgersi direttamente alla Federazione Aeronautica Internazionale per richiedere gli opportuni chiarimenti aventi ad oggetto la licenza FAI che si riferisce, appunto, alla disciplina di tale Ente.

LA FIVL E IL REGISTRO SPECIALE DEL CONI

Ricordiamo a chiunque affermi che la FIVL non rientra nel registro speciale del CONI che, ancorché ciò fosse vero, si tratta di una problematica di carattere meramente fiscale che non ha alcun tipo di ricaduta o riflesso sulla possibilità di organizzazione delle attività, gare comprese. Il registro speciale è istituito al solo fine di far godere alle ASD che ne fanno parte alcuni vantaggi fiscali e non ha invece ad oggetto l’esistenza di una associazione in quanto tale, né in quanto affiliata o meno al CONI.

ASD DI VOLO LIBERO E REGISTRO SPECIALE

Tutte le ASD di volo libero sono direttamente affiliate agli enti di promozione sportiva e non lo sono “attraverso la FIVL ASD”. Pertanto le vicende di FIVL ASD non hanno alcun tipo di ricaduta di sorta sui cosidetti “club” affiliati ad un qualsiasi ente di promozione (tra cui ASC).

RESPONSABILITA’ DEGLI ISTRUTTORI PER GLI EVENTI “PREAGONISTICI”.

Si ricorda agli istruttori che l’organizzazione di eventi definiti “preagonistici” comporta una particolare responsabilità degli stessi. Qualora, infatti, l’attività sia classificata come istruzionale (proprio per tale motivo, a quanto pare, può essere organizzata solo da scuole di volo nella forma di aeroclub), il pilota che prende parte all’evento non vola nell’ambito della norma di cui all’art 3 del DPR 133/10. L’istruttore, infatti, verrà ritenuto responsabile della condotta di volo di ciascun pilota partecipante e, di conseguenza, di ogni evento da esso causato. Essendo attività inserita in quella didattica, interverrebbe inoltre la responsabilità di carattere contrattuale della scuola nei confronti dell’iscritto. Ciò equivale a dire che se un iscritto subisce qualsiasi incidente di volo, anche autonomo, potrebbe invocare a buon diritto la responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale della scuola di volo, e ciò anche a titolo di responsabilità oggettiva. L’istruttore dovrebbe, nel caso avvenisse un qualsiasi incidente di volo che causasse morte o lesioni ad un pilota, fornire la difficilissima prova di aver predisposto tutte le possibili opportune cautele atte ad evitare il verificarsi del fatto ovvero di non averlo potuto impedire altrimenti. Si ricorda che la responsabilità dell’istruttore è estesa pertanto, a titolo di esempio:
al controllo dell’idoneità dell'attrezzatura usata, dell’efficienza del paracadute di soccorso ecc.; al controllo della capacità di ogni singolo pilota nell’equilibrio uomo-macchina-ambiente; all’invio di istruzioni, anche in volo, per evitare che i piloti possano causare collisioni; all’inoltro di istruzioni, anche in volo, per la gestione di turbolenze; all’evitare che il pilota possa incorrere in atterraggi inidonei fuori campo e, in tal caso alla guida agli atterraggi stessi ecc.
Inserire pseudo competizioni all’interno di attività istruzionali aggrava pertanto in modo inaccettabile la responsabilità degli istruttori e costituisce un grave problema per la loro tutela.

COPERTURA DELLE POLIZZE FIVL E BENACQUISTA PER LE SCUOLE

Si informa che la polizza assicurativa convenzionata FIVL e la polizza Benacquista non offrono la copertura alle scuole ed agli istruttori per eventi preagonistici. L’assicuratore, interpellato a tale proposito è stato chiaro nell’affermare che le polizze non daranno copertura ad eventi che espongono gli istruttori ed una responsabilità così elevata (salvo, per il prossimo anno, ridiscutere le condizioni di assicurazione con ovvio aumento dei costi a copertura dell’aggravamento del rischio). Chiunque avesse dubbi, potrà interpellare il proprio assicuratore illustrando esattamente la problematica.

CONVENZIONE TRA AECI E ATTIVITA’ PREAGONISTICHE

Si invitano gli istruttori a verificare direttamente presso AeCI l’esistenza effettiva di una convenzione per l’organizzazione delle attività preagonistiche. Si ricorda che le convenzioni con gli enti pubblici sono prive di effetti se non stipulate in forma scritta o formalizzate con atti della pubblica amministrazione interessata.

ASSICURAZIONE INFORTUNI (LEGGE MELANDRI) PER LE ATTIVITA’ PREAGONISTICHE

Si informano gli organizzatori delle cosiddette pre-agonistiche, che qualora esse fossero tenute sotto l’egida di AeCI o con convenzione con AeCI, scatterebbe l’obbligo di assicurazione infortuni a norma della cosiddetta Legge Melandri. Tale legge considera sportivo chiunque partecipi ad una attività anche amatoriale, ludica o istruzionale ed obbliga la Federazione del CONI (cioè l’AeCI) a fornire l’assicurazione obbligatoria a chiunque partecipi ad eventi organizzati dalla federazione stessa, ancorché tali eventi non siano agonistici, ma consistano in semplici allenamenti o attività preparatorie.
La FIVL è disponibile a fornire ogni ulteriore chiarimento ed approfondimento, nonché le tutele del caso, ad istruttori e piloti.

FIVL
Il Presidente ed il Consiglio