Exit point
Il pomeriggio al Cloud Nine, il bar che fa da quartier generale per gli Airgames, si annunciava pigro, il forte vento da sud aveva bloccato tutti i voli del Badabag e la spiaggia di Oludeniz era innaturalmente sgombra da vele e piloti. Con quelle condizioni, forse, avrebbero potuto volare solo le vele da speed, ma... ai comandi del pilota giusto, e poi, anche a volerci provare si trattava di trovare il posto più adatto dove decollare ed eventualmente riuscire a raggiungere la spiagga.
Tomas Lednik, però, un'idea l'aveva, ed a solleticare la sua infinita voglia di volo questa volta ci avevano pensato due piloti brasiliani: "Se tu cnosci un buon posto da dove partire noi verremmo volentieri ad aiutarti". L'idea piaceva anche a Jason White, un pilota americano dello Utah che abbandonata da poco la sua carriera di pilota di linea si era buttato anima e corpo nel mondo dello speedflying e piaceva anche a me, non per volare, ma per avere una bella storia da raccontare.
... Il racconto di Giorgio Sabbioni continua su Volo Libero 255