Ciao Silvio
Chi di voi non ha mai sentito parlare dei carrelli Negrizzolo con motore Wankel?
Mi è stato detto che nei primi anni ‘80 Silvio Negrizzolo acquistò uno stock di questi motori che servivano per le celle frigorifere dei camion. Lui, molto ingegnoso, riuscì a costruire questi carrelli, ci montò i Wankel, pesanti e con poca potenza, ma sufficienti a far volare una persona con una semplice ala da volo libero! Uno c'è l'ho a casa anch'io e, secondo me, sono ancora un'opera d'arte.
Grande pilota di volo libero i suoi ultimi voli li ha fatti con deltaplani ad ala rigida. Poi gli anni sono passati e ha smesso di volare, ma non ha mai abbandonato il nostro mondo e il suo amato sport, sempre circondato da persone che gli hanno voluto tanto bene.
Per anni e anni è stato l’autista del furgone del Delta Club Vicenza quando si andava in decollo, sempre presente, sorridente, e con tante cose da insegnare a tutti noi. Per ogni domanda lui aveva la risposta giusta e rassicurante!
Grazie Silvio ... e ci sarebbero tante, tante altre cose da dire di questo grande uomo ...
Daniele Marcolini
Silvio Negrizzolo ci ha lasciato, è volato più in alto di quanto fosse mai salito con le sue ali. Ha lasciato un vuoto enorme in chi lo ha conosciuto, ma queste righe sono soprattutto per quei piloti che Silvio non lo hanno mai incontrato. Perché è a lui e a persone come lui che tutti noi dobbiamo i nostri emozionanti sprazzi di libertà tra le nuvole. Un pioniere che ci ha aperto le vie dell'aria.
Ci mancherai Silvio.
A Borso del Grappa, durante la tappa del Campionato Triveneto - deltaplano e parapendio – di domenica scorsa, Silvio Negrizzolo è stato ricordato con un lancio di palloncini
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