Maurizio Magli, Cavaliere al Merito
Quando alcune settimane or sono infuriava il virus e i posti in
terapia intensiva sembravano non bastare mai, sono stati numerosi i Cittadini Italiani (le maiuscole sono volute) che si sono coraggiosamente abnegati per contrastare il nuovo nemico.
Tra costoro è con piacere che annoveriamo un pilota di volo libero in parapendio, Maurizio Magli, detto “il Camuno”, soprannome mutuato dalla valle Camonica, facente parte del club Parapendio Monte Farno "Diego Servalli", in Val Gandino sopra Bergamo. Insieme ad altri trenta colleghi delle acciaierie Tenaris di Dalmine è rimasto volontariamente al lavoro per produrre le bombole necessarie alla terapia intensiva, quelle che hanno dato ossigeno a vita a molti sfortunati.
Maurizio è stato indicato per l'importante onorifcenza dal presidente Sergio Mattarella in rappresentanza di tutti i suoi colleghi che hanno prodotto ben cinquemila bombole in totale emergenza e in tempi sufficienti a soddisfare l’improvviso fabbisogno.
Maurizio è oggi Cavaliere al Merito della Repubblica, un cavaliere senza destriero, ma con un parapendio, senza spada, salvo quella della tenacia tutta bergamasca, forse senza tavola rotonda perché non abbiamo visitato la sua sala da pranzo. Non sappiamo neppure se ha una dama, ma ci auguriamo il contrario.
Bravo Camuno!
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
la notizia nella pagina di Bergamo del Corriere della Sera