Presentati a Udine i Campionati del Mondo di deltaplano
Nella splendida cornice della sala della Regione Friuli Venezia Giulia dedicata a
Pier Paolo Pasolini, si è tenuta la conferenza stampa ufficiale di presentazione dei XXII Campionato del Mondo di Deltaplano che si terrà, con base operativa a Tolmezzo (Udine), dal 13 al 27 luglio prossimi, interessando di fatto i cieli di buona parte della regione.
A fare gli onori di casa, l’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini, che ha marcatamente posto l’attenzione sull’importanza di eventi del calibro dei mondiali per promuovere al meglio il brand della Regione in Italia e nel mondo.
“Siamo entusiasti di supportare il comitato organizzatore perché crediamo fortemente che queste manifestazioni non debbano essere fini a se stesse ma rivelarsi invece una solida base da cui partire per una programmazione nel tempo, che porti benefici alla nostra economia ed al turismo”, ha esordito Bini. “Quando ci capita di presenziare a fiere o conferenze nel mondo, il nostro territorio viene identificato specialmente grazie ai grandi eventi che in qualche maniera costituiscono veri e propri brand: da questi aspetti dobbiamo trarre spunto per aumentare la nostra visibilità e la Regione intende farlo con una programmazione chiara e definita.”
La regione Friuli Venezia Giulia, e in particolare il suo braccio operativo PromoTurismo FVG, ha ampiamente appoggiato il progetto fin dall’inizio, partecipando con una delegazione alla presentazione della candidatura, avvenuta a febbraio 2016 a Losanna, presso la sede della Federazione Aeronautica Internazionale (FAI) e collaborando in seguito nell’organizzazione e nella promozione dell’evento.
Al tavolo dei relatori anche il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo, impegnato ormai già dal 2018 (quando il capoluogo carnico ha ospitato con successo l’edizione dei Pre Mondiali) a valorizzare la vivace cittadina come campo base delle attività. “È ferma intenzione dell’Amministrazione Comunale attirare sportivi e appassionati al seguito degli atleti durante i Mondiali, ma ancor più far sì che anche una volta terminati, la Carnia possa incrementare le offerte sportive e alberghiere per chi vorrà trascorrere qualche giorno in questi bellissimi luoghi incontaminati”, chiosa Brollo. “Abbiamo già una buona base di partenza costituita dai successi ottenuti con il Giro d’Italia, quando siamo stati messi a dura prova in quanto città di tappa e i risultati sono tangibili agli occhi di tutti, perché a distanza di qualche mese dall’inizio di questa competizione iridata, c’è già la percezione di importanti movimenti nelle strutture ricettive. ”Tolmezzo si prepara a vivere anche manifestazioni collaterali come “Carnia Classic” e la “Sagra del Borgat”, senza dimenticare la convention dell’Ente Friulani nel Mondo prevista per domenica 28 luglio (proprio il giorno dopo il termine delle gare), dove tanti emigrati faranno ritorno in patria.
In rappresentanza del comitato organizzatore composto da Flyve, Aero Club Lega Piloti e Aero Club d'Italia, erano presenti rispettivamente Bernardo Gasparini, Giovanni Rupil e Barbara Sonzogni.
“L’idea di proporre la candidatura per ospitare i Campionati del Mondo di Deltaplano è nata diversi anni fa, quasi per scherzo – ha confidato un emozionato Gasparini. Come potrete ben immaginare, la sfida è stata sin da subito ardua ma ne è valsa la pena e i risultati dei Premondiali 2018 ci fanno ben sperare per un bis anche quest’estate. Il FVG – continua uno dei soci di Flyve – ha diverse zone veramente adatte per il volo libero, molto affascinanti sotto ogni punto di vista e tutto il movimento è in continua crescita, considerando le tante gare che ormai si disputano ogni anno. Concordo pienamente con quanto accennato dall’Assessore Bini: cercheremo con tutte le nostre forze di far emergere una regione dove sia possibile coniugare turismo e sport all’aria aperta, questo sarà uno degli obiettivi fondamentali dei Mondiali.”
“A distanza di cinquant’anni dal primo volo in deltaplano, la nostra nazione è orgogliosa di poter ospitare i Mondiali. Come presidente di Aero Club Lega Piloti, ho fortemente appoggiato la candidatura avanzata da Flyve, con cui c’è una sinergia perfetta che ci sta permettendo una collaborazione ottimale dal punto di vista tecnico-organizzativo”, queste le parole invece di Barbara Sonzogni.
Fresco dall’ottimo risultato alla Winter Race in Slovenia, in rappresentanza della Nazionale italiana, è intervenuto il verolano Marco Laurenzi, che ha spiegato come si svolge una gara e rivelato alcuni dettagli tecnici riguardo il volo di gruppo, perché, come ben ha evidenziato il forte pilota laziale: “è vero che il singolo può far bene ma è la squadra a far la differenza e, se l’Italia riuscirà a confermare l’ottimo risultato del Brasile nel 2017, sarà per merito delle capacità di tutti i piloti”.
Non poteva mancare all’appello Enzo Cainero, storico promoter di tanti eventi sportivi e “patron” delle tappe del Giro d’Italia maschile e femminile in regione, che ha sposato il progetto sin dal suo esordi, offrendo pieno supporto e mettendo a disposizione tutta l’esperienza maturata in tanti anni di attività, illustrando diversi progetti che coinvolgono trasversalmente il territorio, con il fermo obiettivo di una promozione lungimirante nel tempo.
I Mondiali di Deltaplano non sono però solo sport e promozione del territorio, ma rappresentano un’importante possibilità per i bambini di avvicinarsi al mondo dello sport. È così che l’Associazione “Lis Aganis” – Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane ha già realizzato diversi laboratori nel corso del 2018. Chiara Aviani (coordinatrice) e Giampaolo Bidoli (presidente) sono intervenuti durante la conferenza: “I risultati dei laboratori legati al volo tenutisi sia nelle zone di atterraggio che nel centro operativo nel corso del 2018, ci hanno portato di comune accordo con gli organizzatori a riproporli anche in occasione dei Mondiali. La gioia dipinta sui volti di genitori, bambini ed anche ragazzi disabili, vale ben più di tutte le fatiche e ci sprona per metterci nuovamente in gioco”.
Da sottolineare infine la bellissima iniziativa portata avanti da PEFC, il maggior sistema di certificazione sostenibile per le foreste ed il legno, per cui è intervenuta Maria Cristina D’Orlando. “Sport outdoor e volo libero sono strettamente legati alla natura ed al suo rispetto. Il 2018 ha segnato purtroppo per il FVG un disastro ambientale di notevoli dimensioni con la tempesta VAIA che ha raso al suolo interi boschi. Ma non tutto è perduto e valorizzando il legno abbattuto attraverso una filiera solidale locale, cercheremo di utilizzarlo al meglio. Ecco che, grazie alle idee maturate con il comitato organizzatore ed alcuni architetti, anche quest’anno verrà riproposta la costruzione dei podi che così daranno ulteriore risalto a questo magnifico evento”.
Appuntamento allora con le prove generali allo “Spring Meeting” che si terrà a Travesio (Pordenone) dal 25 aprile al 1 maggio, vero banco di prova dove sarà possibile affinare gli ultimi dettagli in vista degli imminenti Mondiali di luglio.
Pasquale Santoro
press office Hang Gliding World Championships 2019
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foto Gino Nardo