Corso meteo per VV esteso al VL, Torino 19 e 20 marzo, Roma 16 e 17 aprile 2016
Il Corso di Meteorologia applicata al Volo a Vela
ed esteso al Volo Libero, a cura Ezio Sarti, sbarca a Torino il 19 e 20 marzo, presso l’Aero Club Torino, e poi a Roma il 16 e 17 aprile, presso l’Aero Club Roma. Il corso di Torino interesserà anche i piloti di motoalianti e motore.
Il corso di Torino si terrà in una giornata e mezza: tutta giornata di sabato e la mattina della domenica e per inscriversi prendere contatto direttamente con Aero Club Torino, 011-7790916 - Loredana. Costo 40 euro.
Il corso di Roma avrà la durata di una giornata intera ed il secondo giorno è riservato alla replica del giorno precedente in caso di affluenza oltre i trenta partecipanti. costo 30 euro
Vengono rilasciati più di 400 Mb di documentazioni in formato digitale scaricabili da link web a disposizione degli iscritti. Le sole slide del corso sono più di 200 pagine. Il corso parte dalle basi della meteorologia fino allo sfruttamento delle rotte energetiche, tema molto interessante. Saranno inoltre presentati e discussi alcuni voli significativi inerenti agli argomenti trattati con particolare riferimento allo sfruttamento delle rotte energetiche.
Ezio Sarti, meteorologo della squadra Italiana di volo a vela, negli ultimi 15 anni si è dedicato allo studio di innovativi algoritmi per la redazione di previsioni meteo ad alta griglia di risoluzione. Infatti, negli ultimi 10/15 anni la meteorologia in genere, quella applicata ed in particolare quella per il volo e per il volo a vela, hanno compiuto progressi impensabili fino al decennio precedente. Ezio da qualche mese gira l'Italia ed ha tenuto i suoi corsi in diversi Aero Club. Con un minimo di una trentina di partecipanti è possibile organizzare il corso presso qualunque club o struttura.
Contatti
Ezio Sarti - 348 1540356 – ezio (AT) meteowind.com - Scarica locandina con il programma del corso
Monica Iaro
Programma del Corso:
‐ L’atmosfera come enorme macchina termica.
‐ Diagrammi di stato reali.
‐ Diagrammi di stato previsti dai modelli con particolare attenzione a quelli di meteowind.
‐ Come lavorare sui diagrammi di stato: sia ricavati da palloni sonda che di Meteowind.
‐Ottenere da essi tutte le informazioni necessarie all’interpretazione aerologica e volovelistica della giornata.
‐ Formazione delle inversioni termiche in giornate di atmosfera stabile.
‐ Termiche secche e con cumuli; formazione, velocità, andamento e loro sfruttamento.
‐ Formazione dei cumuli; umilis, fratti, congesti e nembi con particolare attenzione alla loro influenza ed interazione con le correnti ascensionali.
‐ Precipitazioni; loro sfruttamento nel volo a vela; dove si sale e dove si scende, dove c’è pericolo.
‐ Aree di discontinuità atmosferica; è lì che c’è energia.
-Correnti dinamiche e termodinamiche
‐ Andamento, sfruttamento volo in costone.
‐ Volo in costone in dinamica e termodinamica, come sfruttarlo al meglio secondo la meteo del giorno e pericoli meteo associati in particolari condizioni meteo e di stabilità atmosferica.
‐ Effetti di canalizzazione e deformazione dei venti lungo valli ed ostacoli montuosi e spiegazioni su come vengono interpretati ed intercettati dal modello meteowind.
‐ Pericoli associati a questi effetti nel volo in costone e sull’atterraggio fuoricampo.
‐ Atterraggio fuoricampo in rapporto alla situazione meteo; gli imprevisti sono sempre in agguato.
‐ Rotte energetiche: dalla grande intuizione di Attilio Pronzati al loro attuale sfruttamento.
‐ Differenze tra volo che sfrutta energia concentrata e volo in energia distribuita.
‐ Convergenze e divergenze: significato, dove e come si formano e come si leggono sulle carte meteo di meteowind.
‐ Fronti di brezza: formazione e loro sfruttamento nel volo e come si leggono sulle carte meteo di meteowind.
‐ Italia come unico “gioiello” al mondo “incastonato” tra tre mari e che offre al volo a vela i tre fronti di brezza ad essi associati.
‐ Onde Orografiche stazionarie
‐ Sfruttamento ottimale delle onde nel volo a vela.
‐ Pericoli associati ad una cattiva interpretazione meteo di onda “instabile”.
‐ Rotori e vortici migratori.
‐ Termo‐Onda: le due diverse interpretazioni: di Plinio Rovesti e di Guidantonio Ferrari.
‐ Sfruttamento del volo in termo‐onda; quando e se conviene.
‐ Discussione finale e risposte a domande da parte dei partecipanti.