Argento e bronzo per l’Italia ai 14th European Paragliding Championship, campionato tutto francese – ERRATA CORRIGE
In Macedonia, finisce bene il campionato europeo di parapendio
per Joachim Oberhauser, pilota di Termeno (Bolzano), ed anche per l’Italia. Argento individuale per il primo e bronzo per il team.
Per la Francia ed i piloti francesi, invece, il 14th European Paragliding Championship finisce in gloria: tutte loro le medaglie d’oro e pure l’argento femminile!
In primis nei cieli macedoni domina l’asso stellare, il nuovo Roi Soleil del parapendio, Honorin Hamard. Ottimi i suoi risultati parziali nelle nove task volate: un primo posto, due secondi ed un quarto, se ho contato giusto. Poi oro nella classifica femminile per Seiko Fukuoka Naville, pilota nipponica trapiantata oltralpe, seguita dalla connazionale Laurie Genovese, argento. Infine ancora i transalpini primi nella classifica finale a squadre sulle 30 nazioni che hanno partecipato al massimo contest europeo. Seguono Germania, Italia, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca e Regno Unito.
Dietro Honorin Hamard, quindi, l’azzurro Joachim Oberhauser e bronzo per lo spagnolo Xevi Bonet Dalmau. Seguono: Tilen Ceglar e Jurij Vidic (Slovenia); bene anche il pilota trentino Christian Biasi risalito al sesto posto che condivide con Stanislav Klikar (Repubblica Ceca).
In classifica femminile, dopo le due francesi, bronzo per la polacca Klaudia Bulgakow. Seguono Emanuelle Zufferey (Svizzera) e Silvia Buzzi Ferraris, campionessa d’Italia 2016.
Il nono ed ultimo volo di oggi è stato giocato su un percorso di 95,4 km che lo sloveno Primoz Susa ha percorso in 2 ore e 26 minuti alla velocità media di poco superiore ai 36 km/h. Dietro di lui 64 i piloti a media dei 147 decollati dalle alture sopra Krushevo e tra costoro Ulrich Prinz (Germania), secondo e Julien Wirtz, terzo. Tra le 19 ragazze vince Emanuelle Zufferey, seguita da Klaudia Bulgakow e Seiko Fukuoka Naville.
L’Italia ha schierato la seguente formazione, oltre a Joachim, Silvia e Christian: Nicola Donini, Marco Busetta, Piergiorgio Camiciottoli, Marco Littamè, Alberto Biagio Vitale. Team leader il compunto Alberto Castagna. Soddisfazioni dall’esordiente Marco Busetta e dal neo campione italiano Nicola Donini che hanno vinto una manche ciascuno.
Spiace, invece, che il nostro team, in testa della classifica nella prima metà della gara, sia sceso al quarto posto nel volo del 14 agosto per poi risalire sul podio. Giornata da dimenticare.
Per l’ultima volta pirateggiamo accuratamente delle foto, quelle della premiazione, ma stavolta non dal sito ufficiale Airtribune dove trovate tutti i dettagli del campionato appena concluso, bensì da un post di Joachim.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
ERRATA CORRIGE: per una mia colossale svista, della quale chiedo scusa, nel post di ieri notte 19 agosto avevo dato per finito il campionato, preso anche dalla fretta di anticipare i risultati finali. Cancellate tutto quello che ho scritto perché sbagliato. Grazie.
19 agosto 2016
L’azzurro Joachim Oberhauser vince la penultima task agli europei di parapendio
Il pilota sud tirolese di Termeno (Bolzano), Joachim Oberhauser. vince l’ottava task, chiusa in 2 ore e 2 minuti alla velocità media di oltre 31 km/h su un percorso che ne misurava 71,5. Dietro di lui Xevi Bonet Dalmau (Spagna), Julien Wirtz (Francia), Felix Rodriguez Fernandez (Spagna) e Pierre Remy (Francia). Joachim Oberhauser è ora terzo in classifica ad un giorno dalla fine del campionato.
Ben 118 piloti giungono alla meta di Malo Konjari dopo aver spiccato il volo dal decollo est sopra Krushevo e passando per le boe denominate Zlatovry, Vasarejca e Sliva. Ne erano decollati 148. Per gli organizzatori la tappa relativamente breve à stata decisa causa preoccupazioni per la meteo, evidentemente in deterioramento visto che al mattino dal blog di Airtribune pareva eccellente.
In campo rosa vince la tappa la francese Seiko Fukuoka Naville (Francia), davanti a Klaudia Bulgakow (Polonia) e Silvia Buzzi Ferraris, milanese, campionessa italiana 2016, in forza al Parapendio Club Scurbatt, cioè i corvi del Cornizzolo (Lecco), già prima o ben piazzata in altre task tra le 19 ragazze in lizza. Nonostante la fama sinistra, l’uccellaccio non sembra abbia portato male.
La classifica provvisoria individuale vede sempre al comando Honorin Hamard davanti a Tilen Ceglar (Slovenia), Joachim Oberhauser, come detto. Poi l’iberico Xevi Bonet Dalmau, Jurij Vidic (Slovenia), Gleb Sukhotshiy (Russia) e Ferdinand Vogel (Germania).
In campo rosa, dopo Seiko e Laurie Genovese, altra pilota francese, Petra Sliviva (Repubblica Ceca); quarta Silvia Buzzi Ferraris.
Dettagli nel sito ufficiale Airtribune
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
19 agosto 2016, mattino
Ieri niente volo agli europei parapendio; oggi piloti in decollo con ottima meteo
La giornata di ieri, 18 agosto, è stata classificata nel sito ufficiale Airtribune come “Rest Day”, cioè giornata di riposo.
Oggi nel blog appare la seguente comunicazione: “The rest day was a welcome break but we have a competition to finish. The pilots are all on the way to takeoff and the weather looks excellent. Task news should be along at about 11:30” (Il giorno di riposo era una pausa gradita, ma c’è ancora un volo per chiudere il campionato. I piloti sono tutti sulla strada per il decollo e la meteo è ottima. Notizie sulla task dovremmo averle alle 11 e 30 circa)
Incrociando le dita di mani e piedi, aggiorneremo tutto stasera.
Altri dettagli in Airtribune, con possibilità di seguire l’ultima task in diretta.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
18 agosto 2016
7.a task europei parapendio: vince Klaudia; l’Italia risale
Non ricordo se mai era capitato prima, ma il settimo volo nei cieli di Krushevo in Macedonia per la conquista del titolo europeo di parapendio è stato vinto da una donna, sebbene a
parimerito con un maschietto. Parliamo di Klaudia Bulgakow, già ieri la migliore tra le ragazze che partecipano al campionato. Oggi la pilota polacca ha di nuovo battuto tutte le quote rosa ed in aggiunta anche quelle azzurre, chiudendo un percorso di 98,5 km in 2 ore e 39 minuti. Quasi 34 km/h la velocità media. Solo il tedesco Martin Petz riesce a fare meglio di circa mezzo minuto ed i due sono parimerito con 978 punti. 147 piloti in tutto avevano spiccato il volo dal decollo Ovest sopra Krushevo e 95 ce l’hanno fatta a raggiungere il traguardo di Ribnici dopo l’aggiramento delle boe denominate Drenovci e Nad Krapa.
Dietro i due Ulrich Prinz (Germania) il portoghese Jose Reselo ed il redivivo Marco Busetta, pilota siciliano al suo esordio tra gli azzurri e già protagonista della terza task. Ottavo un altro italiano, Joachim Oberhauser, che risale nella classifica individuale dal quarto al terzo posto.
Questa è guidata ancora dall’imprendibile Honorin Hamard (Francia), seguito da Tien Ceglar, anche lui risalito dal quarto posto di ieri a spese degli spagnoli Xevi Bonet Dalmau e Francisco Javier Reina, scivolati sotto Joachim. A costui restano da recuperare 100 punti tondi, tondi per vincere il campionato e due soli voli per farlo. Non so dire se sia poco o tanto, ma tutti noi gli auguriamo di farcela. Più fattibile ovviamente recuperare i 9 che lo separano da Tien Ceglar e dalla medaglia d’argento, ma è anche vero che gli avversari non staranno a guardare.
In campo femminile cambio di guardia in testa alla classifica: la nippo-francese Seiko Fukuoka Naville sorpassa Laurie Genovese (Francia). Poi Emanuelle Zufferey (Svizzera). Silvia Buzzi Ferraris oggi è arrivata terza in goal e risale in classifica al quinto posto.
Anche nella classifica per team Italia in risalita al terzo posto a soli 123 punti dalla Francia e meno dalla Germania, provvisoriamente seconda. Quarta la Repubblica Ceca.
Altri dettagli nel sito ufficiale Airtribune che ci fornisce l’insolita foto a corredo. La dedichiamo alle 19 ragazze in gara. Non sappiamo chi sia il pilota in questione, ma è del tutto ininfluente al fine della nostra modesta cronaca.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
16 agosto 2016
Azzurri aggrappati al pool in testa negli europei parapendio
Nel giorno seguente le “feriae Augusti”, cioè il riposo di Augusto, festa istituita dall’imperatore romano nel 18 a.C., che non è altro che il giorno dopo Ferragosto per
chi la vuole tirar lunga, un nuovo tappone di 114,5 km ha impegnato i 150 piloti che per la quattordicesima volta si contendono il titolo europeo nei cieli della Macedonia.
Nonostante il lungo percorso, ben 104 di loro arrivano a meta, cioè all’atterraggio nei pressi di Malo Konjari, paesello di circa 700 abitanti a meno di 600 metri di altitudine ed a una mezz’oretta di strada da Krushevo, sede della manifestazione. Avevano preso il via dal decollo est a 1420 metri d’altitudine sopra questa, la più alta cittadina della Macedonia con sede municipale a 1250 di quota e distante 160 km da Skopje, la capitale.
Vince la task lo spagnolo Felix Rodriguez Fernandez in meno di 3 ore e un quarto volando alla velocità di oltre 33 km/h, una buona media. Secondo il bulgaro Yassen Savov, terzo il macedone Martin Jovanoski che realizzano la miglior prova del campionato tra tutti i membri delle rispettive nazionali.
Due piloti italiani appaiati in fil di lana al quarto posto, Marco Littamé e Alberto Vitale che lasciano indietro il tedesco Ulrich Prinz e Pierre Remy (Francia).
L’astro francese Honorin Hamard, dopo sei voli, continua a guidare la classifica individuale provvisoria davanti agli spagnoli Xevi Bonet Dalmau e Francisco Javier Reina, mentre il migliore pilota tra gli Italiani, il sud tirolese Joachim Oberhauser, resta aggrappato al quarto posto, in condivisione con lo sloveno Tien Ceglar. Li separano dal capolista 122 punti.
Migliore delle ragazze Klaudia Bulgakow (Polonia), poi la nippo-francese Seiko Fukuoka Naville e la nostra Silvia Buzzi Ferraris che resta al sesto posto nella classifica provvisoria guidata dalla francese Laurie Genovese.
Invariata la classifica per nazioni: Francia, Germania, Repubblica Ceca e Italia a soli 124 punti dai transalpini, con divario diminuito di qualche punticino.
Tutte le notizie ed altro ancora nel sito ufficiale Airtribune che ci fornisce la fotografia di rito.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
15 agosto 2016
Europei parapendio: Silvia e Joachim svegliano gli azzurri
In campo femminile la reazione azzurra alla giornata nera di ieri si è oggi affidata alle ali di Silvia Buzzi Ferraris, la migliore delle 19 ragazze in gara per la conquista titolo europeo di parapendio. Dietro l’italiana, che risale al sesto posto nella classifica individuale provvisoria, Laurie Genovese (Francia), che guida questa classifica rosa, e poi Emanuelle Zufferey (Svizzera).
In campo maschile Joachim Oberhauser è anche oggi il più bravo tra gli Italiani, ma con ben altra soddisfazione rispetto ad ieri, cioè un terzo posto che lo fa risalire al quarto nella classifica provvisoria.
Vince la manche lo spagnolo Xevi Bonet Dalmau che chiude il percorso di 82,9 km in 2 ore e 53 minuti volando a 26,5 km/h di media. Secondo Tien Ceglar (Slovenia), poi Joachim Oberhauser, Thomas Brandlehner (Austria) e l’asso gallico Honorin Hamard che continua a guidare la classifica generale dopo cinque voli. Lo tallonano ora due spagnoli, Xevi Bonet Dalmau e Francisco Javier Reina, poi Joachim a 141 punti dal francese e Tien Ceglar.
Di nuovo nella classifica per nazioni ci sono solo Germania e Repubblica Ceca che si scambiano il terzo e secondo posto. Italia quarta, ma il distacco dalla Francia in testa aumenta di sei punti, un’inezia che possiamo benissimo colmare.
La giornata doveva esser buona, visto il chilometraggio negli affollati cieli macedoni di Krushevo e che sono sbarcati in atterraggio 67 piloti su 150, giusto come ieri. 991 punti sui 1000 in palio al primo, giusto come ieri.
Per ogni altra informazione, visitate il sito ufficiale Airtribune dove si possono seguire le gare in diretta e dal quale, come tradizione, copiaincolliamo una foto a corredo che ritrae un cielo macedone piuttosto affollato.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
14 agosto 2016
Europei parapendio: la Francia di Hamard in testa nella giornata nera degli azzurri
Quarto volo ai campionati europei di parapendio in quel di Krushevo con i piloti del team Italia in difficoltà.
Dal decollo ad oltre 1400 metri sopra la cittadina macedone sita a 1350 e toccando cinque boe prima di raggiungere l’atterraggio, il tappone del 14 agosto misurava ben 101,5 km.
Nella classifica di questa task nessun pilota italiano nei primi 31 posti. Joachim Oberhauser è il migliore degli azzurri e divide il 32° posto con altri due volatori.
Davanti ai 67 piloti giunti in meta sui 150 totali, il francese Honorin Hamard chiude il percorso in 3 ore e 40 minuti alla velocità media di quasi 26 km/h. Dopo di lui i piloti della Repubblica Ceca Tomas Brauner e Stanislav Klikar che con il tedesco Ferdinand Vogel dividono il secondo posto. Seguono Torsten Siegel (Germania), Michal Gierlach (Polonia) e Idris Birch (Regno Unito).
Hamard continua a guidare la classifica individuale provvisoria, ma tra gli inseguitori più prossimi non sono più Marco Busetta, che vinse la task di ieri, e Joachim Oberhauser, ottavo con 2773 punti contro i 2933 di Hamard, l’Italiano oggi messo meglio. Sono stati scalzati da Stanislav Klikar, secondo, dallo spagnolo Xevi Bonet Dalmau, dal russo Gleb Sukhotskiy, dal turco Semih Sayir ed altri.
La task rosa è vinta da Laurie Genovese (Francia) davanti a Emanuelle Zufferey (Svizzera) ed a Petra Slivova (Repubblica Ceca). La classifica: Laurie Genovese, Seiko Fukuoka Naville (Francia) e Petra Slivova. Silvia Buzzi Ferraris è settima.
Nella classifica provvisoria a squadre l’Italia perde il primato e scivola fuori dal podio, ma a soli 135 punti dalla Francia capolista ed ovviamente ancor meno da Repubblica Ceca e Germania, seconda e terza.
Questo 14° campionato continentale si chiuderà il 20 agosto. Quindi, se il mio pallottoliere ha contato giusto, oltre al giorno di riposo ci sono ancora cinque giornate di gara, meteo permettendo, perché gli azzurri si riprendano dalla batosta odierna. Ne hanno capacità e spirito. Forza ragazzi!
Tutti i dettagli, mappe e dirette nel sito ufficiale Airtribune dal quale continuiamo a prelevare materiale fotografico al costo di pochi click.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
13 agosto 2016
Europei parapendio, task 4: vince Marco Busetta; Italia in testa
Dopo la sosta forzata di ieri, a Krushevo in Macedonia i 150 piloti di parapendio in rappresentanza di 30 nazioni hanno ripreso a gareggiare per la conquista del titolo europeo di specialità.
Ottime notizie per la squadra italiana: dopo Nicola Donini nella prima manche, quella odierna di 86,4 km è stata vinta da Marco Busetta, pilota agli esordi in maglia azzurra. Velocità media del sicilano 27,6 hm/h. Dietro di lui l’osso duro del francese Honorin Hamard che guida la classifica individuale provvisoria. Al seguito i piloti sloveni Tilen Ceglar e Jurij Vidic e poi una coppia di volatori italiani appaiata al quindo posto, Joachim Oberhauser e Christian Biasi.
Grazie a questi eventi, la classifica individuale provvisoria dopo Hamard elenca Semih Sayir (Turchia), poi Oberhauser e Busetta in ritardo l’uno e l’altro di circa 80 punti dal capolista, quindi entrambi ancora in grado di raggiungerlo entro il 20 agosto data di chiusura della manifestazione.
Tra le donne vince ancora la francese Seiko Fukuoka Naville, ma in classifica per ora ci sono Petra Slivova (Repubblica Ceca), prima, poi Laurie Genovese (Francia) e Klaudia Bulgakow (Polonia). Scala al sesto posto Silvia Buzzi Ferraris.
Italia provvisoriamente miglior squadra del campionato, seguita da Francia, Slovenia, Spagna e Repubblica Ceca.
Giornata buona in generale con 72 piloti in meta, quasi la metà di quelli in cielo. Causa un cellulare perso, gli ultimi piloti fuori campo sono rientrati verso sera.
Altri dettagli nel sito ufficiale Airtribune dal quale agevoliamo la foto a lato.
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
12 agosto 2016
Salta il terzo volo agli europei di parapendio
La meteo a Krushevo in Macedonia ha indotto gli organizzatori del 14° Camionato Europeo di parapendio a diramare il seguente scarno comunicato:
“The weather is not suitable for a task this morning - we have low cloud and cold winds. The day has been cancelled. We will try again tomorrow morning.” (il tempo non è adatto per una prova questa mattina - abbiamo nubi basse e venti freddi. La giornata è stata annullata. Proveremo di nuovo domani mattina).
Il team azzurro ne approfitta per fare la foto ufficiale di gruppo. Citiamo in ordine sparso: Silvia Buzzi Ferraris, Nicola Donini, Christian Biasi, Marco Busetta, Piergiorgio Camiciottoli, Marco Littamè, Joachim Oberhauser, Alberto Biagio Vitale ed il team leader Alberto Castagna.
informazioni nel sito ufficiale Airtribune
Gustavo Vitali, u.s FIVL
11 agosto 2016
Europei parapendio: dopo due manche Italia in testa, a Donini la prima
La squadra italiana di parapendio è impegnata a Krushevo in Macedonia nei campionati europei, edizione numero 14.
I piloti azzurri sono: neo campioni italiani Silvia Buzzi Ferraris e Nicola Donini, Christian Biasi, Marco Busetta, Piergiorgio Camiciottoli, Marco Littamè, Joachim Oberhauser, Alberto Biagio Vitale. Team leader l’eterno Alberto Castagna.
Due le manches disputate. Ieri il debutto con una tappa di 88,9 km vinta in 3 ore e 15 minuti, alla velocità media di oltre 25 km/h da Nicola Donini, seguito dal francese Honorin Hamard e da Semih Sayir (Turchia). Poi i tedeschi Andreas Malecki e Ulrich Prinzdeu. Ancora un pilota azzurro al sesto posto, Joachim Oberhauser.
Joachim si piazza ancora sesto nella task odierna, condividendo il posto con Semih Sayir, Torsten Siegel (Germania) e Jose Reselo (Portogallo). Nessun pilota italiano ha fatto meglio, ma il nostro team guida la classifica provvisoria per nazioni davanti a Germania, Francia e Regno Unito.
Per primo chiude il secondo percorso di 77 km, velocità media oltre 35 km/h, lo sloveno Primoz Susa. Dopo di lui, nell’ordine, Felix Rodriguez Fernandez (Spagna), Maxime Pinot (Francia), Francisco Javier Reina (Spagna) e Charles Cazauz (Francia).
Tra le donne la prima prova è andata alla britannica Kirsty Cameron, la seconda a Seiko Fukuoka Naville, pilota francese di origine nipponica. Silvia Buzzi Ferraris ha guadagnato un quarto posto nella prima manche ed il sesto oggi che la pongono come terza nella classifica generale provvisoria dietro a Petra Slivova (Repubblica Ceca) ed alla francese Laurie Genovese.
Classifica provvisoria maschile: Honorin Hamard, Semih Sayir, Ulrich Prinzdeu, Joachim Oberhauser, Andreas Malecki, Stefan Vyparina (Slovacchia) e Marco Littamé.
La competizione, inserita nel calendario FAI, ha fatto il pieno come numero di partecipanti, 150 piloti, vale a dire il massimo consentito, compresa l’abbondante quota rosa di 19 ragazze. Rappresentano 30 paesi. Torneranno a casa il 20 agosto.
Altri dettagli nel sito ufficiale Airtribune che ringraziamo per la fotografia corredo
Gustavo Vitali, u.s. FIVL