L'orologio si ferma sulla Red Bull X-Alps 2023
Ultimo comunicato sulla 10.a edizione della Red Bull X-Alps 2023 trasmesso a Rinaldo Frattini, il nostro accreditato stampa presso l’organizzazione austriaca della maratona biennale lungo le Alpi, nonché responsabile FIVL delle manifestazioni hike & fly.
I numeri forniti parlano dei record spezzati dai 32 concorrenti di quest’anno: 23 piloti a meta tra i quali la prima donna a farcela, il volo più lungo, ben 266 km, il tempo segnato dal vincitore, 6 giorni e 6 ore, mai nessuno ci aveva messo meno, e altro ancora.
Chi vuole rivedere gli appuntamenti con Rinaldo Frattini ed Emiliano “lamp” Narcisi sui canali FIVL si colleghi a questa play list.
Nella foto in alto: il giapponese Emoto Yuji, 23.o e ultimo pilota ad atterrare sulla zattera in mezzo al lago di Zell am See, Austria. Nella foto sotto a destra: l’austriaca Elisabeth Egger, seconda da sinistra, prima donna a finire una X-Alps (foto di Christian Lorenz). Nella foto di Johannes Radlwimmer sotto a sinistra: lo svizzero Christian “Chrigel” Maurer ha vinto la Red Bull X-Alps per l’ottava volta consecutiva.
Risultati completi della Red Bull X-Alps 2023 a questo link
“L'orologio si ferma sulla Red Bull X-Alps 2023
I record crollano al termine della corsa avventurosa più dura del mondo.
Dopo 13 giorni intensi, la gara d'avventura più dura del mondo è giunta al termine. L'orologio si è ufficialmente fermato sulla Red Bull X-Alps 2023 alle 11:30 di venerdì 23 giugno, poche ore dopo che l'atleta giapponese Emoto Yuji è diventato il 23esimo atleta in goal. È stata un'edizione storica e da record !!!
- 23 atleti sono arrivati al traguardo, più che mai nella storia della gara
- Eli Egger (AUT4) è diventata la prima donna a chiudere
- Damien Lacaze (FRA2) ha effettuato il volo più lungo nella storia della gara: 266 km in 11h 13m
- È stata la gara più veloce mai registrata – con Chrigel Maurer (SUI1) che ha terminato in 6 giorni 6 ore 1 minuto
- È stata l'ottava vittoria consecutiva di Maurer, un altro record per l'atleta svizzero
- È stata la gara più serrata mai registrata, con 17 atleti arrivati tutti entro 24 ore da Maurer
- Il 2023 è stato il 20° anniversario di Red Bull X-Alps
Commenta Ulrich Grill, che ha co-fondato la gara con il defunto avventuriero e pilota Hannes Arch: “Questa è stata l'edizione più straordinaria che chiunque possa ricordare. È stata la gara più veloce, ravvicinata ed emozionante da seguire. Le mie congratulazioni vanno a tutti gli atleti e ai loro sostenitori. Rendo omaggio alla loro resistenza fisica, alla loro abilità nel parapendio e, soprattutto, alla loro capacità di stare al sicuro in condizioni difficili”.
Il direttore di gara Ferdinand Vogel ha dichiarato: “Con l'edizione 2023, la gara ha raggiunto nuovi livelli di velocità e professionalità. Quello che vediamo quest'anno è che il livello degli atleti è incredibilmente alto. Mai prima d'ora abbiamo visto atleti così vicini e il comando passare di mano così tante volte. Sono in grado di volare nelle condizioni più difficili. Sono estremamente forti sul terreno. Questa è stata una gara in cui il minimo errore veniva punito. Quindi ammiro tutti i concorrenti. Meritano tutti il nostro rispetto e le nostre congratulazioni – e un meritato riposo!”
La Red Bull X-Alps 2023 è iniziato a Kitzbühel l'11 giugno, con 32 atleti, tra cui quattro donne, che hanno intrapreso un percorso di 1.223 km intorno alle Alpi attraverso 15 punti di svolta e cinque paesi. Il percorso ha seguito un corso verso ovest attraverso l'Austria, la Germania e la Svizzera. Gli atleti dovevano quindi aggirare il Monte Bianco in senso antiorario prima di tornare attraverso il nord Italia. L'ostacolo finale li ha visti attraversare la catena principale delle Alpi fino al traguardo di Zell am See, dove gli atleti sono atterrati in modo spettacolare su un galleggiante nel lago.
Mentre la battaglia per il podio è stata feroce e intensa, per la maggior parte degli atleti l'obiettivo principale era semplicemente superare il percorso estenuante. Per loro, partecipare è il culmine di anni di sogni e molti mesi di intenso allenamento mentre alcuni hanno superato difficoltà insormontabili solo per arrivare alla linea di partenza. La boa galleggiante finale è stata teatro di molti momenti emozionanti quando gli atleti sono scoppiati in lacrime mentre assaporavano il loro momento di vittoria.
L'atleta francese Tim Alongi (FRA4), che è riuscito a completare la gara, nonostante la frattura alla schiena in un incidente sugli sci a gennaio, ha riassunto il sentimento per molti: "Vorrei avere una parola per questa sensazione di felicità", ha detto.”