Il primo Canadese a finire la gara.
La Red Bull X-Alps 2023 è agli sgoccioli. Dopo il record di ben 22 piloti al traguardo, dalle sponde del lago di Zell am See in Austria aspettano gli ultimi due atleti ancora sul percorso. Hanno tempo fino alle 11,30 di venerdi, cioè domani, per farcela.
Dei 32 che avevano preso i volo lo scorso 11 giugno, alcuni si soro ritirati per cause varie e 6 sono stati eliminati. Infatti il regolamento vuole che ogni 48 ore venga scartato l’atleta all’ultimo posto.
Ecco il comunicato stampa odierno diramato dall’organizzazione della celebre gara biennale attraverso le Alpi.
Chi vuole rivedere le dirette dalla gara con Rinaldo Frattini ed Emiliano “lamp” Narcisi sui canali FIVL si colleghi a questa play list.
Nella foto in alto: Adi Geisegger ritae l’atleta canadese James Elliott che ha terminato la gara giutso oggi. Nella foto di Vitek Ludvik sotto a destra: James Elliott in volo. Nella foto di Lukas Pilz sotto a sinistra: il giapponese Emoto Yuji affronta una cosiddetta “ferrata”.
“Il primo Canadese a finire la gara.
James Elliott diventa il primo Canadese a completare la Red Bull X-Alps Adventure Race.
JJames Elliott (CAN) questa sera era sul punto di diventare il primo canadese a completare la gara d'avventura più dura del mondo, la Red Bull X-Alps. Doveva arrivare in cima all'ultimo Turnpoint Schmittenhöhe, alle 17.30 da dove è solo una breve planata fino al galleggiante finale nel lago Zell.
Il 40enne avventuriero ed ex militare ha trascorso la giornata camminando attraverso la catena principale delle Alpi per entrare in meta prima che il cronometro si fermi venerdì alle 11:30. I forti venti gli hanno impedito di volare, ma è riuscito a planare per una parte della distanza dalle pendici inferiori del Grossglockner, la montagna più alta dell'Austria.
Sulla strada per Schmittenhöhe ha parlato degli alti e bassi della gara: “Ho vissuto voli incredibili e momenti che ricorderò per tutta la vita. Non ce l'avrei mai fatta senza la mia squadra. È stata una gara folle. Avevo le mie aspettative e sono state spazzate via, fisicamente e mentalmente.
Raggiungendo Zell am See, diventa il 22° atleta ad arrivare in metal in questo anno da record della gara, che si svolge – su un percorso diverso ogni due anni.
Il direttore di gara Ferdinand Vogel ha dichiarato: “Vorrei congratularmi con James per il suo incredibile risultato. È importante ricordare che gli atleti che provengono dal Nord America non hanno lo stesso vantaggio degli atleti locali dei paesi alpini. Stanno camminando e volando su queste montagne per la prima volta, quindi completare il percorso è un'impresa impressionante".
Rimangono solo due atleti sul percorso, Emoto Yuji, una guida alpina giapponese di 46 anni e Jordi Vilalta, 39 anni, il miglior atleta spagnolo di hike-and-fly.
Hanno tempo fino alle 11.30 di venerdì 23 giugno per farcela prima che il tempo si fermi. In prima serata, Yuji era a una distanza impressionante e sembrava pronto per arrivare alla zattera finale. Se riuscirà a farcela, diventerà il secondo atleta giapponese a finire l'estenuante gara dopo che Kaori Ogisawa arrivò a Monaco nel 2007. Le probabilità su Vilalta sono più scarse ma sta facendo del suo meglio per provare a finire.
Questa mattina è stato eliminato l'atleta australiano Rich Binstead. Ha detto che era deluso ma ha avuto un'esperienza incredibile. “È stata la cosa migliore che ho fatto nella mia vita – e una delle più difficili – ma non vedo l'ora di farlo di nuovo. Sto già pensando a come posso essere più forte e un pilota migliore”. La gara dell'australiano è quasi finita il secondo giorno quando ha subito una massiccia reazione allergica, che ha richiesto l'intervento del medico di gara. “Sono stato colpito dall'orticaria, e la situazione è peggiorata sempre di più, la mia lingua e le mie labbra hanno iniziato a gonfiarsi, la mia pressione sanguigna è scesa. Ero totalmente fuori di me. Se fossi stato da solo nel deserto sarebbe stato molto grave”."