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Falò della Gioebia, 5 febbraio 2022, Laveno Mombello (Varese)

Domani, 5 febbraio 2022, alle ore 17,00, il Delta Club Laveno è lieto di invitarvi al tradizionale Falò della Gioebia!

PROGRAMMA:
Al calar del sole (ore 18 circa) accensione del falò.
Seguirà happy-hour!

UN PO' DI STORIA:
Il Falò della Gioebia è una tradizione antichissima, che affonda le radici nella cultura contadina sin da prima dell'era cristiana, ed è una festa in cui si brucia in un grande falò un pupazzo raffigurante la Gioebia, una vecchia vestita di stracci dall'aspetto mostruoso.
Varie sono le leggende sull'origine di questa usanza, ma tutte convergono nell'identificare la Gioebia nello spirito dell'inverno e dell'anno passato.
E' molto probabile che le feste di S. Antonio e di S. Biagio, che si celebrano negli stessi giorni sempre con un falò, siano un'evoluzione medioevale di questa tradizione, rivista in chiave cristiana.
Ai giorni nostri il Falò della Gioebia è un appuntamento tradizionale dell'inverno in alta Lombardia e nel Piemonte orientale

Andrea Parozzievento in facebook - gruppo facebook

Falò della Gioeubia, 28 gennaio 2023, Laveno Mombello (Varese)

In occasione dell’antica festa del “Falò della Gioeubia”, il Delta Club Laveno e il Volo Libero Lago Maggiore hanno organizzato una prova di precisione in atterraggio e a seguire il tradizionale falò e le salamelle.Il tutto avverrà presso la sede del club varesino a Laveno Mombello in vicolo Molino 21 (mappa) sabato 28 gennaiocon il seguente programma:
- Iscrizioni dalle ore 10.00 in atterraggio;
- Prova di precisione in atterraggio tutto il giorno;
- Dalle ore 12.30 salamelle;
- Al tramonto accensione falò e premiazioni

Iscrizioni senza impegno a questo link – Gradita conferma al 329 805 7844

Andrea Parozzi – evento in facebook - gruppo facebook Delta Club Laveno - pagina facebook Volo Libero Lago Maggiore

Un po’ di storia:
Il Falò della Gioeubia è una tradizione antichissima, che affonda le radici nella cultura contadina sin da prima dell’era cristiana, ed è una festa in cui si brucia in un grande falò un pupazzo raffigurante la Gioeubia, una vecchia vestita di stracci dall’aspetto mostruoso.
Varie sono le leggende sull’origine di questa usanza, ma tutte convergono nell’identificare la Gioeubia nello spirito dell’inverno e dell’anno passato.
E’ molto probabile che le feste di S. Antonio e di S. Biagio, che si celebrano negli stessi giorni sempre con un falò, siano un’evoluzione medioevale di questa tradizione, rivista in chiave cristiana.
Ai giorni nostri il Falò della Gioeubia è un appuntamento tradizionale dell’inverno in alta Lombardia e nel Piemonte orientale.