Informazione importante per tutti i soci FIVL.
In occasione della serata del 25 marzo 2023 conAntoine Girard (vedi post precedente e scarica locandina), comunichiamo che tutti i soci FIVL, impossibilitati a intervenire di persona alla proiezione con ingresso libero presso il teatro Modernissimo di piazza della Libertà a Nembro (Bergamo), potranno scaricare il film direttamente dal sito diAntoine Girard al prezzo speciale di 7.00 €.
Ciò per permettere loro di vederlo e, se lo desiderano, intervenire poi con domande all’intervista live con il grande atleta transalpino. Questa sarà diffusa in diretta sul canale YouTube e Facebook di FIVL, inquadrata nella serie Live Nights, dove chiunque portà vederla.
Il film sarà accessibile per il download solo e unicamente nella giornata di sabato 25 marzo.
Referente Rinaldo Ffattini –rinaldo.frattini (AT) fivl.it
La Red Bull X-Alps 2023 è agli sgoccioli. Dopo il record di ben 22 piloti al traguardo, dalle sponde del lago di Zell am See in Austria aspettano gli ultimi due atleti ancora sul percorso. Hanno tempo fino alle 11,30 di venerdi, cioè domani, per farcela.
Dei 32 che avevano preso i volo lo scorso 11 giugno, alcuni si soro ritirati per cause varie e 6 sono stati eliminati. Infatti il regolamento vuole che ogni 48 ore venga scartato l’atleta all’ultimo posto.
Ecco il comunicato stampa odierno diramato dall’organizzazione della celebre gara biennale attraverso le Alpi.
Chi vuole rivedere le dirette dalla gara con Rinaldo Frattini ed Emiliano “lamp” Narcisi sui canali FIVL si colleghi a questa play list.
Nella foto in alto: Adi Geisegger ritae l’atleta canadese James Elliott che ha terminato la gara giutso oggi. Nella foto di Vitek Ludvik sotto a destra: James Elliott in volo. Nella foto di Lukas Pilz sotto a sinistra: il giapponese Emoto Yuji affronta una cosiddetta “ferrata”.
“Il primo Canadese a finire la gara.
James Elliott diventa il primo Canadese a completare la Red Bull X-Alps Adventure Race.
JJames Elliott (CAN) questa sera era sul punto di diventare il primo canadese a completare la gara d'avventura più dura del mondo, la Red Bull X-Alps. Doveva arrivare in cima all'ultimo Turnpoint Schmittenhöhe, alle 17.30 da dove è solo una breve planata fino al galleggiante finale nel lago Zell.
Il 40enne avventuriero ed ex militare ha trascorso la giornata camminando attraverso la catena principale delle Alpi per entrare in meta prima che il cronometro si fermi venerdì alle 11:30. I forti venti gli hanno impedito di volare, ma è riuscito a planare per una parte della distanza dalle pendici inferiori del Grossglockner, la montagna più alta dell'Austria.
Sulla strada per Schmittenhöhe ha parlato degli alti e bassi della gara: “Ho vissuto voli incredibili e momenti che ricorderò per tutta la vita. Non ce l'avrei mai fatta senza la mia squadra. È stata una gara folle. Avevo le mie aspettative e sono state spazzate via, fisicamente e mentalmente.
Raggiungendo Zell am See, diventa il 22° atleta ad arrivare in metal in questo anno da record della gara, che si svolge – su un percorso diverso ogni due anni.
Il direttore di gara Ferdinand Vogel ha dichiarato: “Vorrei congratularmi con James per il suo incredibile risultato. È importante ricordare che gli atleti che provengono dal Nord America non hanno lo stesso vantaggio degli atleti locali dei paesi alpini. Stanno camminando e volando su queste montagne per la prima volta, quindi completare il percorso è un'impresa impressionante".
Rimangono solo due atleti sul percorso, Emoto Yuji, una guida alpina giapponese di 46 anni e Jordi Vilalta, 39 anni, il miglior atleta spagnolo di hike-and-fly.
Hanno tempo fino alle 11.30 di venerdì 23 giugno per farcela prima che il tempo si fermi. In prima serata, Yuji era a una distanza impressionante e sembrava pronto per arrivare alla zattera finale. Se riuscirà a farcela, diventerà il secondo atleta giapponese a finire l'estenuante gara dopo che Kaori Ogisawa arrivò a Monaco nel 2007. Le probabilità su Vilalta sono più scarse ma sta facendo del suo meglio per provare a finire.
Questa mattina è stato eliminato l'atleta australiano Rich Binstead. Ha detto che era deluso ma ha avuto un'esperienza incredibile. “È stata la cosa migliore che ho fatto nella mia vita – e una delle più difficili – ma non vedo l'ora di farlo di nuovo. Sto già pensando a come posso essere più forte e un pilota migliore”. La gara dell'australiano è quasi finita il secondo giorno quando ha subito una massiccia reazione allergica, che ha richiesto l'intervento del medico di gara. “Sono stato colpito dall'orticaria, e la situazione è peggiorata sempre di più, la mia lingua e le mie labbra hanno iniziato a gonfiarsi, la mia pressione sanguigna è scesa. Ero totalmente fuori di me. Se fossi stato da solo nel deserto sarebbe stato molto grave”."
Ultimo comunicato sulla 10.a edizione della Red Bull X-Alps 2023 trasmesso a Rinaldo Frattini, il nostro accreditato stampa presso l’organizzazione austriaca della maratona biennale lungo le Alpi, nonché responsabile FIVL delle manifestazioni hike & fly.
I numeri forniti parlano dei record spezzati dai 32 concorrenti di quest’anno: 23 piloti a meta tra i quali la prima donna a farcela, il volo più lungo, ben 266 km, il tempo segnato dal vincitore, 6 giorni e 6 ore, mai nessuno ci aveva messo meno, e altro ancora.
Chi vuole rivedere gli appuntamenti con Rinaldo Frattini ed Emiliano “lamp” Narcisi sui canali FIVL si colleghi a questa play list.
Nella foto in alto: il giapponese Emoto Yuji, 23.o e ultimo pilota ad atterrare sulla zattera in mezzo al lago di Zell am See, Austria. Nella foto sotto a destra: l’austriaca Elisabeth Egger, seconda da sinistra, prima donna a finire una X-Alps (foto di Christian Lorenz). Nella foto di Johannes Radlwimmer sotto a sinistra: lo svizzero Christian “Chrigel” Maurer ha vinto la Red Bull X-Alps per l’ottava volta consecutiva.
Risultati completi della Red Bull X-Alps 2023 a questo link
“L'orologio si ferma sulla Red Bull X-Alps 2023
I record crollano al termine della corsa avventurosa più dura del mondo.
Dopo 13 giorni intensi, la gara d'avventura più dura del mondo è giunta al termine. L'orologio si è ufficialmente fermato sulla Red Bull X-Alps 2023 alle 11:30 di venerdì 23 giugno, poche ore dopo che l'atleta giapponese Emoto Yuji è diventato il 23esimo atleta in goal. È stata un'edizione storica e da record !!!
- 23 atleti sono arrivati al traguardo, più che mai nella storia della gara
- Eli Egger (AUT4) è diventata la prima donna a chiudere
- Damien Lacaze (FRA2) ha effettuato il volo più lungo nella storia della gara: 266 km in 11h 13m
- È stata la gara più veloce mai registrata – con Chrigel Maurer (SUI1) che ha terminato in 6 giorni 6 ore 1 minuto
- È stata l'ottava vittoria consecutiva di Maurer, un altro record per l'atleta svizzero
- È stata la gara più serrata mai registrata, con 17 atleti arrivati tutti entro 24 ore da Maurer
- Il 2023 è stato il 20° anniversario di Red Bull X-Alps
Commenta Ulrich Grill, che ha co-fondato la gara con il defunto avventuriero e pilota Hannes Arch: “Questa è stata l'edizione più straordinaria che chiunque possa ricordare. È stata la gara più veloce, ravvicinata ed emozionante da seguire. Le mie congratulazioni vanno a tutti gli atleti e ai loro sostenitori. Rendo omaggio alla loro resistenza fisica, alla loro abilità nel parapendio e, soprattutto, alla loro capacità di stare al sicuro in condizioni difficili”.
Il direttore di gara Ferdinand Vogel ha dichiarato: “Con l'edizione 2023, la gara ha raggiunto nuovi livelli di velocità e professionalità. Quello che vediamo quest'anno è che il livello degli atleti è incredibilmente alto. Mai prima d'ora abbiamo visto atleti così vicini e il comando passare di mano così tante volte. Sono in grado di volare nelle condizioni più difficili. Sono estremamente forti sul terreno. Questa è stata una gara in cui il minimo errore veniva punito. Quindi ammiro tutti i concorrenti. Meritano tutti il nostro rispetto e le nostre congratulazioni – e un meritato riposo!”
La Red Bull X-Alps 2023 è iniziato a Kitzbühel l'11 giugno, con 32 atleti, tra cui quattro donne, che hanno intrapreso un percorso di 1.223 km intorno alle Alpi attraverso 15 punti di svolta e cinque paesi. Il percorso ha seguito un corso verso ovest attraverso l'Austria, la Germania e la Svizzera. Gli atleti dovevano quindi aggirare il Monte Bianco in senso antiorario prima di tornare attraverso il nord Italia. L'ostacolo finale li ha visti attraversare la catena principale delle Alpi fino al traguardo di Zell am See, dove gli atleti sono atterrati in modo spettacolare su un galleggiante nel lago.
Mentre la battaglia per il podio è stata feroce e intensa, per la maggior parte degli atleti l'obiettivo principale era semplicemente superare il percorso estenuante. Per loro, partecipare è il culmine di anni di sogni e molti mesi di intenso allenamento mentre alcuni hanno superato difficoltà insormontabili solo per arrivare alla linea di partenza. La boa galleggiante finale è stata teatro di molti momenti emozionanti quando gli atleti sono scoppiati in lacrime mentre assaporavano il loro momento di vittoria.
L'atleta francese Tim Alongi (FRA4), che è riuscito a completare la gara, nonostante la frattura alla schiena in un incidente sugli sci a gennaio, ha riassunto il sentimento per molti: "Vorrei avere una parola per questa sensazione di felicità", ha detto.”
Con l’arrivo a meta in mezzo al lago Zell am See della pilota austriaca Eli Egger e dell’americano Logan Walters i piloti e atleti che hanno chiuso il percorso della decima edizione della biennale Red Bull X-Alps salgono a 22, tre in più rispetto al numero record di atleti a Monaco nel 2015.
Nelle foto di Christian Lorenz, in alto: la concorrente austriaca, prima donna a chiudere il percorso di 1223 chilometri lungo le Alpi eterne, ancora grondante dell'acqua del lago, festeggia l’arrivo sulla solita zattera galleggiante. Sotto a destra: la stessa manovra in prossimità dell’atteraggio. Sotto a sinistra: l’arrivo di Logan Walters.
Chi vuole rivedere le dirette dalla gara con Rinaldo Frattini ed Emiliano “lamp” Narcisi sui canali FIVL si colleghi a questa play list.
“Prima atleta donna a finire il Red Bull X-Alps
Eli Egger diventa la prima donna ad arrivare in goal nella gara d'avventura più dura del mondo, coprendo 1.223 km intorno alle Alpi a piedi e in parapendio.
Alla fine ce l'ha fatta. Questo pomeriggio Eli Egger (AUT4), 28enne austriaca della regione del Dachstein, è diventata la prima donna nei 20 anni di storia della Red Bull X-Alps a completare l'estenuante percorso verso il traguardo.
È arrivata a Schmittenhöhe, l'ultimo punto di svolta sopra la città di Zell am See, esausta ma sollevata dopo dieci giorni di escursioni e voli intorno a 15 TP in cinque paesi del percorso di questa edizione.
Tra gli applausi della folla di spettatori e fan, si è poi lanciata in aria un'ultima volta verso il traguardo ufficiale: una boa galleggiante nel lago.
Dopo l'atterraggio non è riuscita a contenere la sua gioia: "Non ho parole per come mi sento. Non mi sono nemmeno ancora resa conto di essere davvero qui, ma probabilmente arriverà nei prossimi giorni. Questo è stata un'avventura che non dimenticherò mai. Ho avuto grandi esperienze durante questo periodo e ho imparato molto. E, naturalmente, ho avuto alti e bassi, che fanno tutti parte del Red Bull X-Alps. Ma non è così. Non c'è niente di meglio di così, e sono stata anche molto fortunata con il tempo ".
Ulrich Grill, che ha fondato la gara con Hannes Arch nel 2003, ha dichiarato: “Molte congratulazioni a Eli. È un grande risultato e ha dimostrato che le donne possono affrontare con successo questa gara. La prima volta che le donne hanno gareggiato è stato nel 2005 e fino ad ora avevano preso parte solo otto donne. Con questa edizione avevamo originariamente iscritte cinque donne. Il risultato di Eli darà a più donne la fiducia e la convinzione di affrontare quella che è senza dubbio la gara d'avventura più dura del mondo ".
Egger è arrivato a Zell am See questo pomeriggio dopo una lenta battaglia degli ultimi due giorni con condizioni difficili, forti venti e temporali. Ma per tutto il tempo è rimasta allegra e determinata.
“Mi sento bene. Ho una piccola vescica ma niente altro”, ha detto ieri durante la salita obbligatoria della via ferrata del Paternkofel nelle Dolomiti.
Egger non è stato l'unica atleta ad arrivare in goal oggi. In precedenza, l'atleta statunitense Logan Walters (USA1), 32 anni, era atterrato a Zell am See. Il pilota è stato impegnato in un duello con il canadese James Elliott (CAN) per gran parte della gara. Erano insieme ieri, camminando e volando attraverso le Dolomiti fino a Sesto. Ma alla fine è stato l'americano a scappare. E’ previsto che Elliott arrivi al traguardo nel tardo pomeriggio.
L'arrivo dei tre porta il conteggio finale degli atleti giunti al traguardo a 22, tre in più rispetto al numero record di atleti a Monaco nel 2015. Con un altro giorno rimanente, è possibile che altri due atleti possano farcela , Emoto Yuji (JPN) e Jordi Vilalta (ESP). L'unico altro atleta rimasto in campo, Richard Binstead (AUS) ha doppiato il Monte Bianco ma sarà eliminato domani mattina come atleta all'ultimo posto."
Gara fotocopia delle edizioni precedenti con Christian Maurer che chiude i 1.223 km in sei giorni e sei ore. Questo il comunicato stampa odierno dell’organizzazione tradotto dal nostro Rinaldo Frattini, responsabile FIVL per la disciplina hike & fly.
Nella foto in alto di Christian Lorenz vediamo Maurer all’arrivo nella cittadina lacustre di Zell am See. Sotto a destra: il francese Maxime Pinot vola sulle Tre Cime di Lavaredo ritratto da Sebastian Marko. Sotto a sinistra: Lukas Pilz ritrae la pilota austriaca Eli Egger che potrebbe essere la prima donna a concludere una Red Bull X-Alps nella storia della maratona biennale.
Non dimenticate i nostri live. tutte le sere tra le 22,30 e le 23,30/24,00 sui Live streaming FIVL Channels YouTube e Facebook.
"Record! Ottava Red Bull X-Alps vinta Maurer
Chrigel Maurer raggiunge il traguardo a Zell am See, in Austria, in sei giorni e sei ore: il miglior tempo mai registrato nei 20 anni di storia del Red Bull X-Alps.
Chrigel Maurer (SUI1), ha continuato la sua serie di vittorie nella gara d'avventura più dura del mondo, rivendicando il titolo per l'ottava volta record e nel tempo più veloce nei 20 anni di storia della gara.
L'atleta 40enne è atterrato sul galleggiante in 6g 6h e 1m, dopo una gara straordinaria che lo ha visto messo alla prova come non mai: “È incredibile essere qui dopo così poco tempo e diversi momenti difficili. Quando ho attraversato la cresta finale insieme alla mia squadra, è stato incredibile”.
La testa della corsa si è scambiata più volte tra diversi atleti durante la gara, ma alla fine è stato il maestro svizzero ad andare avanti negli ultimi due giorni.
"Quando ho attraversato la cresta finale in Schmittenhöhe è stato semplicemente fantastico. La sensazione è stata semplicemente incredibile", ha detto Chrigel subito dopo essere atterrato a Zell am See.
L'ex atleta e giornalista di gara Gavin McClurg ha affermato che è stata la capacità di Maurer di mantenere la calma e la testa equilibrata negli ultimi giorni che lo hanno visto distaccare i suoi concorrenti più vicini, Damien Lacaze (FRA2) e Maxime Pinot (FRA1).
"Ha dimostrato ancora una volta che prende le decisioni migliori in montagna, sui terreni più difficili, ed è il migliore al mondo! ".
È anche un atleta di montagna incredibilmente in forma con una sensibilità naturale per le migliori decisioni strategiche sui percorsi, afferma il direttore di gara Ferdinand Vogel: “Innanzitutto, vorrei congratularmi con Maurer per un'altra prestazione eccezionale. È un risultato straordinario, ancora una volta! Prende decisioni in base all'istinto e il suo istinto è incredibilmente buono perché ha così tanta esperienza e si prepara anche per ogni situazione.
Tutti gli occhi sono ora rivolti alla battaglia per il secondo e terzo posto, con quattro atleti che lottano per la posizione a pochi chilometri l'uno dall'altro: Patrick von Känel (SUI2), Pal Takats (HUN), Damien Lacaze (FRA2), Maxime Pinot (FRA1 ) e Simon Oberrauner (AUT1), con molti altri non molto indietro.
Più indietro, l'atleta austriaca Eli Egger (AUT4) punta a diventare la prima atleta donna a segnare gol nella storia del Red Bull X-Alps. "Il suo obiettivo personale in questa gara era raggiungere il Monte Bianco, ma ora è raggiungere il traguardo", aggiunge Vogel.
Con oltre cinque giorni di gare ancora da disputare, c'è anche la prospettiva di un numero record di atleti che arrivino al traguardo. Il record precedente, nel 2015, vedeva 19 atleti raggiungere il traguardo."
Oramai tutti tifano per l’austriaca Elisabeth Egger, indipendentemente dal colore della maglia. Tutti la vogliono al traguardo per eleggerla prima donna a chiudere il percorso di 1.223 km attraverso le Alpi, la gara di volo in parapendio ed escursionismo più dura al mondo. Questo è il comuncato in merito che ci ha passato l'organizzazione della Red Bull X-Alps 2023.
Nelle foto di Lukas Pilz, in alto: Eli lotta in volo per raggiungere il traguardo della Red Bull X-Alps. Sotto a destra: l’austriaca cammina sullo sfondo delle montagne più belle che si conoscano, le Dolomiti.
Sotto a sinistra: l’americano Logan Walters potrebbe essere il prossimo atleta a raggiungere la meta finale sulla zattera ancorata nel lago di Zell am See (foto di Adi Geisegger).
Chi vuole rivedere le dirette dalla gara con Rinaldo Frattini ed Emiliano “lamp” Narcisi sui canali FIVL si colleghi a questa play list.
"Zell am See in attesa del trio
Eli Egger lotta per raggiungere il traguardo, mentre il team USA e il team Canada duellano attraverso le Dolomiti.
Va avanti da dieci giorni, scalando le montagne ogni mattina alle 05:00 nel tentativo di volare il più lontano possibile, continuando fino a tarda notte. L'atleta austriaca Eli Egger (AUT4), 28 anni, è a soli 100 km dall'obiettivo ma rimane un formidabile ostacolo nel suo tentativo di raggiungere Zell am See prima del tramonto: le montagne degli Alti Tauri.
Sono lo spartiacque principale tra le Dolomiti di Sesto e le Alpi di Kitzbühel. Se Egger riesce a prendere il volo, ha una possibilità, ma se arrivano i temporali previsti, verrà messa a terra e costretta a proseguire a piedi.
Egger è una delle numerose atlete ad affrontare la gara d'avventura più dura del mondo. La Red Bull X-Alps ha visto le sue prime due atlete entrare nel 2005. Nelle ultime cinque edizioni hanno gareggiato otto atlete, dimostrando che le donne sono capaci tanto quanto gli uomini in questo sport estenuante. Per l'edizione 2023 sono state originariamente selezionate cinque donne prima che Yael Margelisch (SUI3) si ritirasse per infortunio. Laurie Genovese (FRA3) è un'ex campionessa del mondo e prima donna a volare su un triangolo FAI di 300 km. È stata eliminata al Day 6.
Eli Egger è una pilota campione che in precedenza ha supportato Aaron Durogati (ITA2) nelle ultime due edizioni Red Bull X-Alps – come il suo navigatore e specialista meteorologico, mentre Kinga Masztalerz (NZL), che è stata eliminata questa mattina, è un avventuriera le cui avventure sono un'ispirazione per molti. La quinta atleta donna è Celine Lorenz (GER2), campionessa di escursionismo e volo. Si è ritirata presto dopo un infortunio alla caviglia.
Il prossimo atleta in goal sarà James Elliott (CAN) o Logan Walters (USA1). I due sono stati bloccati in un duello escursionistico e volante attraverso le Dolomiti tutto il giorno. Entrambi hanno segnato Turnpoint 14, Sexten nel primo pomeriggio dopo aver scalato la vetta del Paternkofel in mattinata. Se fossero riusciti a prendere il volo entro il tardo pomeriggio, avrebbero avuto buone possibilità di segnare ancora il gol questa sera, ma quella prospettiva sembrava sempre più improbabile con il passare della giornata.
Più indietro, Emoto Yuji (JPN) e Jordi Vilalta (ESP) erano a 150 km e 180 km dall'obiettivo, sperando ancora di arrivare a Zell am See prima della fine della gara a mezzogiorno di venerdì 23 giugno.