Mondiali parapendio, task 5: giornata opaca per gli azzurri, ma l’Italia regge
La cronaca odierna che leggo nel sito ufficiale dell’edizione 2019 del
Campionato del Mondo di volo in parapendio al momento di mettere mano alla tastiera non aiuta. Pare sia stata una giornata dal cielo blu e con più vento del solito, con i piloti sparpagliati un poco ovunque avendo la possibilità di scegliere tra volo in pianura oppure in montagna, ma a dire altro non mi azzardo. Chi vuole può tradurre questa pagina dall’inglese.
Preferisco quindi riferirmi ai risultati della quinta tappa e alle classifiche provvisorie per relazionare i lettori che perdoneranno se altri cronisti avrebbero saputo fare meglio. I primi non sono proprio consolanti, le seconde vanno meglio.
Il migliore pilota del team Italia, ancora una volta Joachim Oberhauser, ha chiuso il percorso di 99,8 km al 36° posto a pari merito con altri due piloti. Neanche a dirlo pure oggi i cugini di oltralpe hanno fatto i loro comodi, Honorin Hamard e Méryl Delferriere in primis, che con la terza vittoria il primo (pari merito con Tilen Ceglar) nella foto sotto, e la quarta su cinque task della seconda, consolidano la leadership nelle classifiche individuali rispettivamente azzurra e rosa. Ovviamente nessuno scalza la squadra francese nel suo insieme dal condurre la classifica con soli 62 punti di vantaggio sull’Italia. Abbiamo retto nella giornata peggiore per i nostri colori e questo è quello che ci consola insieme a Joachim Oberhauser e Christian Biasi che restano tra i migliori dieci piloti del campionato, sesto il sud tirolese e decimo il trentino a pari merito con il tedesco Torsten Siegel. Avanti tutta!
Il calcolo elaborato dall’implacabile algoritmo dopo l’arrivo a meta dei volatori ha assegnato i migliori punteggi, i cui numeri tralascio per farla breve rimandando i curiosi alla pagina dei risultati e classifiche, come segue: Tilen Ceglar (Slovenia) alla pari con Honorin Hamard (Francia), Ferdinand Vogel (Germania), Dominkk Breitinger (Svizzera) quarto a pari merito con altri tre atleti Gleb Sukhotskiy (Russia), Jouni Makkonen (Finlandia) e Russel Ogden (Regno Unito). Donne: Méryl Delferriere (Francia), Yael Margrlisch (Svizzera), Wooyoung Jang (Corea).
Tilen Ceglar e Honorin Hamard, dal consueto decollo est affacciato sopra la valle Pelagonia fino all’atterraggio di Ribnici, hanno impiegato 2 ore e 27 minuti volando alla media di 35,68 km/h, metro più metro meno. Hanno completato il percorso 128 dei 150 piloti sotto le bandiere di 48 nazioni, compresi tutti gli italiani come anche nelle scorse giornate, purtroppo stavolta in mezzo al gruppo.
Queste le classifiche provvisorie al giro di boa del campionato e in vista della giornata di riposo:
maschile - Honorin Hamard e Julien Wirtz (Francia); Gleb Sukhotskiy (Russia), terzo ; Tilen Ceglar (Slovenia) quarto, Yongtae Ahn (Corea) quinto; Joachim Oberhauser (Italia) sesto; Ulrich Prinz (Germania) settimo.
femminile – prima Méryl Delferriere (Francia); seconda Yael Margrlisch (Svizzera) ; terza Keiko Hiraki (Giappone), cioè tutto come ieri.
nazioni - Francia, Italia, Germania, Slovenia, Ungheria, Svizzera, Regno Unito
Grazie a tutti per la pazienza, anche quella della pagina facebook di Paragleiten in Österreich dalla quale ho copiato le solite foto. A presto
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
sito ufficiale - pagina facebook ufficiale - risultati e classifiche - la cronaca in inglese