Mondiali parapendio, task 3: scende l’Italia, sale Joachim
Circa la terza giornata di gara della 16.a edizione del Campionato del Mondo
di volo in parapendio, leggiamo nella cronaca pubblicata nel sito ufficiale che, nonostante il cielo nuvoloso al mattino, è stato assegnato un percorso poco sotto gli 84 km.
Poi prosegue con libera traduzione da parte dello scrivente ufficio stampa FIVL: inizialmente le montagne sembravano la via migliore, ma anche la pianura avrebbe dato termiche robuste e grandi risalite in quota fintanto che il sopraggiungere di alcune malevole nubi non impedisse a tratti questi cicli favorevoli. Molti piloti si sono trovati sul finale a quota tafano lottando per guadagnare quel tanto per raggiungere il traguardo. Ce l’anno fatta in 123 sui 150 decollati dal pendio esposto a est, altitudine 1420 metri. Chi sa l’inglese può leggere il resto a questa pagina e magari correggere quello che la mia insufficiente conoscenza della lingua di Shakespeare mi ha impedito di capire.
Uno di questi piloti in difficoltà è stato Honorin Hamard (nella foto), ma questo non ha impedito al francese di vincere la tappa in 2 ore e 10 minuti alzando la velocità media rispetto alle prime due task a 35,32 km/h. Meno di un minuto dopo lo sloveno Jurij Vidic e il campione del mondo in carica Pierre Remy (Francia). Poi il coreano Yongtae Ahn e quinto Joachim Oberhauser anche oggi il migliore degli italiani, risultato che lo innalza al secondo posto in classifica generale appaiato a Yongtae. Purtroppo questo non ha impedito al team azzurro di perdere una posizione in classifica generale, dal terzo al quarto posto. Siamo separati dalla Francia, ovviamente in testa, da meno di 80 punti, divario colmabile visto che il campionato non è neppure a metà. Sesto di giornata Torsten Siegel (Germania); appaiati al settimo posto Jouni Makkonen (Finlandia) e il tedesco Ulrich Prinz . Christian Biasi entra nella top ten della task al nono posto insieme ad altri due piloti e della classifica generale al decimo.
Inarrestabile Méryl Delferriere (nella foto) che vince anche questa giornata in un minuto in più e neanche mezzo km in meno di velocità media rispetto di Hamard. La quota rosa francese non sta facendo rimpiangere la connazionale di origine nipponica Seiko Fukuoka Naville, campionessa del mondo in carica, ma assente dai cieli nord macedoni di Krushevo dove adesso si lotta per la conquista delle nuove medaglie. Alle sue spalle la svizzera Yael Margrlisch e la giapponese Keiko Hiraki.
Rielaborati da parte dell’algoritmo (non è una parolaccia; caso mai i moccoli li tira di chi cerca di capire come funziona – ndr) i risultati della terza task, queste sono per ora le classifiche generali:
maschile - Honorin Hamard (Francia); secondi a pari merito Yongtae Ahn (Corea) e Joachim Oberhauser Italia); quarto Tilen Ceglar (Slovenia); quinto Gleb Sukhotskiy (Russia); sesto Ulrich Prinz e settimo Torsten Siegel entrambi tedeschi.
femminile - Méryl Delferriere (Francia); Elisabeth Egger (Austria); Yael Margrlisch (Svizzera)
nazioni - Francia, Germania, Slovenia, Italia, Repubblica di Corea, Russia, Regno Unito
Non saprei cos’altro aggiungere, salvo che le foto sono state tratte dalla pagina facebook del campionato dove trovate anche molti video e interviste. A domani
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
sito ufficiale - pagina facebook ufficiale - risultati e classifiche - la cronaca in inglese