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Meteo

Meteo Webcam da tutta Italia'

A tutti i club/asd
Avete già sentito parlare del nostro progetto ''Meteo Webcam da tutta Italia''?
Nei giorni scorsi abbiamo mandato una mail a tutti i club e le asd supportate dalla nostra associazione per collaborare insieme e creare una nuova sezione di webcam in tempo reale sul nostro sito.
Ogni pilota potrà quindi consultare liberamente le diverse meteo webcam live sparse su tutto il territorio nazionale e pianificare i suoi voli con maggior efficienza e praticità.
Non hai ricevuto la mail con le modalità per aderire a questa inziativa? Controlla nello SPAM e nel caso scrivici sui nostri canali social o alla mail di riferimento progetto webmaster (AT) fivl.it
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Windgrams FIVL per iOS

Novita': Windgrams FIVL per iOS
E' disponibile la versione 2.3.beta del visualizzatore Windgrams in versione "web app", utilizzabile anche sui dispositivi iOS (iPhone, iPad, etc).
Per accedere digitare nel browser la URL http://mrasp.cu
La chiave di attivazione si ottiene nello stesso modo della app Android, facendo click sul pulsante robottino in alto a destra nella pagina meteo.
Il look and feel e' identico a quello della app su Android.
Trattandosi di una versione beta per favore mandate eventuali segnalazioni di anomalie a meteo (AT) cumulus.it
Vorrei ringraziare FIVL Associazione Nazionale Italiana Volo Libero e @Andrea Barcellona per l'utilissimo e prezioso servizo, ora disponibile anche per noi utenti Apple.
Siete super!
Alberto Dellavedova

 

 
 

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Precipitazioni

PRECIPITAZIONI E RH%

Il grafico della quantità di precipitazioni è molto semplice da leggere.
meteo_015.jpgLe colonnine blu indicano in quale quantità cadrà l’eventuale precipitazione espressa in mm.
Quindi indica che si avranno circa 1,6 mm di pioggia nell’arco temporale di 1,5 ore per la colonnina blu più alta.
Anche questo valore dell’asse Y è variabile in base al calcolo medio dei 4 giorni di previsione ed è da leggere nello stesso modo del grafico della pressione, cioè una colonna alta non sempre è indice di forte precipitazione.
E’ necessario confrontarla col valore in mm a fianco per capire il valore esatto espresso dalla colonna. Nell’esempio avremo 1,6 mm circa di precipitazione, ma se al posto di 1,6 mm ci fosse stato 5 mm o 20 mm, capirete che il valore della colonnina avrebbe avuto un significato molto diverso.
meteo_016.jpg

Segue il grafico della temperatura dell’aria del punto meteo preso in esame.
Il grafico è caratterizzato da 2 linee: la linea rossa continua indica la temperatura dell’aria nella libera atmosfera (cioè la temperatura dell’aria presa a una certa distanza dal suolo, tanto da non essere influenzata dal riscaldamento, o dal raffreddamento, per conduzione con il suolo); la linea blu tratteggiata indica la temperatura dell’aria come se fosse rilevata a 2 metri dalla superficie terrestre (quindi fortemente influenzata dalla presenza del suolo).
La quota di riferimento di entrambe le linee è quella del punto sulla griglia del modello matematico. Tanto per fare un esempio, il punto meteo situato sul decollo del Cornizzolo (LC) è a 1182 m slm (quota riportata sulla linea rossa).
In realtà la quota in cui vengono previste le due temperature è relativa al punto sulla griglia del modello meteorlogico.
In questo caso essa è situata a 563,5 m slm (vedi leggenda del primo grafico, Time Plotter, dove sono riportati i dati del punto meteo).
Pertanto la linea rossa indica la temperatura dell’aria in atmosfera libera come se fosse presa a 563,5 m slm, mentre quella blu indica la temperatura alla medesima quota, nel caso in cui 2 metri sotto ci fosse la superficie terrestre.

L’importanza di questo grafico sta nell’avere informazioni sull’influenza dell’irragiamento solare e della superficie terrestre alla formazione in prossimità del suolo dei cuscinetti d’aria più caldi di giorno (in caso di insolazione), più freddi di notte (in caso di notti serene e poco ventilate), o di uguale temperatura con la massa d’aria immediatamente soprastante in giornate nuvolose, o quando il bilancio nell’irraggiamento, solare e terrestre, è nullo.
In pratica, quando la linea rossa è sopra quella blu, l’aria in prossimità del suolo, a parità di quota, è più fredda e lo sviluppo di attività termica è inibito.
Quando la linea rossa è sotto quella blu, l’aria in prossimità del suolo è più calda di quella immediatamente soprastante e pertanto vi sono le condizioni per lo sviluppo di attività termica.
Più il divario tra la linea blu (situata sopra) e quella rossa (situata sotto) è grande, più il gradiente termico in prossimità del suolo è elevato (condizioni superadiabatiche nei primi cuscinetti d’aria).
In definitiva, lo spessore e la larghezza della superficie compresa tra le due linee ci danno delle indicazioni di massima rispettivamente sulla potenza delle termiche nel tratto iniziale (in prossimità del suolo) e sul loro persistere durante l’arco della giornata (quando inizia e quando termina l’attività termica).

meteo_017.jpgL’RH% invece fornisce altri dati interessanti. Noterete la somiglianza con il Time-plotter e infatti funziona esattamente allo stesso modo solo che in questo caso l’intervallo di percentuale relativa non si limita al “visibile” ma comincia ad avere corrispondenza cromatica (azzurro chiaro) in corrispondenza del 60% di RH (umidità relativa).
Quindi leggendo questo grafico potremo valutare il potenziale di energia della giornata.

Lettura Quota

LA QUOTA

meteo_004.jpgL’Asse Y indica la quota barometrica espressa in mb (millibar) e viene espressa in questo modo perché i millibar rappresentano un’unità di misura condivisa in tutto il mondo, relativamente alle previsioni meteorologiche, indipendentemente dal sistema metrico in uso in un determinato paese.
Per semplificare diremo che ad ogni 100 mb di diminuzione rispetto al suolo (circa 1000mb), corrisponderà ad un aumento lineare di 1000 m di quota circa fino a 4000 metri, dopodiché la conversione diventerà tendenzialmente esponenziale ed avremo, per fare un esempio, 5500 m circa corrispondenti a 500 mb, 9000 m circa corrispondenti ai 300 mb e via dicendo.
Nei grafici il suolo avrà quindi il valore in mb più alto e lo troveremo vicino all’intersezione tra gli assi X e Y.

 

Che cos'è XCTherm

xcthermxfivl.png

 

 

 

 

 

 

Una novità del 2024: l'abbonamento XCTherm convenzionato FIVL

Partiamo alla grande con quest'anno pieno di novità per i nostri soci. Dal 13/03/2024 avrai la possibilità di accedere al tuo sconto riservato per l'acquisto di un abbonamento XCTherm.

Attenzione: questa offerta è valida solo per i soci FIVL attualmente in regola con l'iscrizione per il 2024.

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 Ecco le modalità per utilizzare la tua convenzione XCTherm:

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  • Il vostro indirizzo email utilizzato per la registrazione su XC Therm
  • L’ abbonamento che desiderate acquistare: Regio/Pro/Unlimite

nuvoletta.pngAttendete la mail di conferma da parte di XCTherm, vi indicherà che lo sconto è stato aggiunto al vostro account

nuvoletta.pngOra accedete a XC Therm e acquistate l'abbonamento sopra indicato con lo sconto FIVL!

 

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Scarica qui le istruzioni PDF con il QR code dedicato

 

 

 

 

 

 

 

SIMBOLOGIA WINDGRAM E BLIPMAP

In questa pagine riproponiamo la simbologia delle windgram e delle blipmap per una rapida consultazione senza dover scorrere l’intero papiro delle istruzioni:

 

SIMBOLOGIA WINDGRAM

 

windgram simboli 1

1 - Numeri sul bordo superiore = valore medio delle ascendenze in m/s, considerando una cella del modello (2 km x 2 km). Essendo una media su una superfice così ampia, i valori locali dei nuclei delle termiche, cioè quelli che il pilota misurerà con il proprio variometro, potranno essere almeno il doppio dei valori medi indicati. Inoltre, tiene conto solo delle termiche "blu", quindi non viene considerata l'ascendenza aggiuntiva (a volte predominante) generata dal cumulo, specie vicino la base.

2 - Barrette blu verticali dal bordo superiore verso il basso = mm di precipitazioni in un’ora (pioggia o equivalente in pioggia di neve) nella cella considerata. Va tenuto presente che non viene data indicazione di precipitazioni locali in celle adiacenti, quindi per valutare la probabilità di pioggia nella zona di volo conviene sempre consultare la blipmap "pioggia" che fornisce un'indicazione d'insieme.

3 - frecce con stanghette = venti con intensità espressa in nodi: mezza stanghetta = tra 2,5 e 7,5, una stanghetta = tra 7,5 e 12,5, una e mezza = tra 12,5 e 17,5, e così via... (5, 10, 15, ecc. per il valore centrale). Per maggiori informazioni consultare la Scala di Beaufort: http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_di_Beaufort

4 - quote misurate in pressione sulla sinistra, in metri sulla destra. L'indicazione "9000 m+" è da intendersi che le nubi raffigurate (vedi dopo) al bordo in altro sono la somma di tutte quelle dai 9000 metri in su (per dare conto di eventuali nubi presenti alle quote superiori a quella più alta raffigurata).

5 - a) Retinatura "cross hatch" 45° = nubi risolte esplicitamente dal modello. In genere sono nubi stratiformi, ma a volte vengono risolte anche quelle cumuliformi (se consistenti). Più la retinatura è fitta e più la frazione nuvolosa (0% - 100%) è maggiore;

5 - b) Retinatura a tratteggio orizzontale (vedi parte destra in basso) = indica livelli dove l'umidità relativa è superiore al 95%, quindi potrebbero esserci nubi (stratiformi?) non esplicitamente risolte dal modello.

6 - Cristallo di neve = zero termico

7 - Linea tratteggiata (punto-linea) = limite del del “boundary layer” (strato di rimescolamento), la zona utile per il volo, dove finiscono le termiche blu.

8 - Colori gradiente termici che fornisce una indicazione della stabilità/instabilità, delle inversioni, ecc. Colori che virano al blu evidenziano strati di inversione termica, mentre quelli che virano al rosso instabilità.

9 - Nuvoletta = quota base cumulo. La percentuale indicata all'interno riporta il valore rappresentato nella blipmap "nuvolosità totale nel Boundary Layer" e fornisce, quindi, una indicazione di massima del grado di copertura cumuliforme. L'indicazione in rosso 100% indica possibili coperture estese cumuliformi.

10 - Cappello tratteggiato sopra la nuvoletta = stima della quota massima di sovrasviluppo del cumulo in base all'analisi della curva di stato.

11 - Parapendio stilizzato = Riporta il dato rappresentato nella blipmap "quota massima in termica”, cioè la quota massima alla quale si dovrebbe riuscire a salire senza entrare in cumulo. Si basa comunque sui valori stimati medi delle termiche e non tiene conto dell'ascendenza aggiuntiva in presenza di cumuli. Pertanto in una giornata buona con cumuli è una stima per difetto ...

12 - L'orario indicato sul bordo inferiore è in ora locale (UTC +1 quando c'è l'ora solare, UTC +2 quando c'è quella legale).

 

SIMBOLOGIA BLIPMAP

 

pop up 1

 

 

pop up 1

 

 

Istruzioni per iscriversi al servizio meteo al seguente link: http://www.fivl.it/meteo-ilmeteo/istruzioni-per-iscriversi-al-servizio-meteo

Istruzioni per consultare, leggere ed interpretare le mappe al seguente link: http://www.fivl.it/meteo-ilmeteo/istruzioni-per-consultare-la-meteo-e-leggere-le-mappe

informazionimeteo (AT) cumulus.it

Venti

VENTI

Di grande importanza per la sicurezza è il plotter dei venti.
I simboli rivestono un ruolo fondamentale.
Il grafico è suddiviso esattamente come il Time-plotter sugli assi con i medesimi significati di quota e tempo. L’intervallo di quota preso in esame va da 1000 mb a 500 mb cioè da 0 m a circa 5500 m .
Il simbolo meteo_011.jpg che rappresenta la direzione e l’intensità del vento va interpretato in maniera precisa.
Pensiamo che il nostro plotter sia una cartina geografica con il Nord rivolto verso l’alto.
Il simbolo rappresenta quindi un segnavento con la coda rivolta verso la direzione da cui arriva il vento e con l’apice situato sulla quota di riferimento.
Nel caso della figura in esempio, indicherebbe venti da Nord.
Se avesse la coda verso sinistra meteo_012.jpg indicherebbe venti da ovest e così via.
La coda del segnavento indica l’intensità espressa in metri al secondo (m/s).
Ogni mezza linea indica un’intensità di 2,5 m/s (equivalente a circa 5 nodi, o circa 9 Km/h) e rappresenta il valore massimo previsto.
Diciamo che il primo esempio d’indicatore si tradurrebbe in “venti da nord con raffiche fino a 2,5 m/s “, il secondo “venti da ovest con raffiche fino a 5 m/s (circa 10 nodi, circa 18 km/h)”.
I grafici sotto il primo plotter rappresentano il total-cloud e cioè la percentuale di copertura nuvolosa prevista nella giornata.
Avevamo già visto un grafico simile nei plotter precedenti ma questo si differenzia perché comprende la nuvolosità divisa in livelli altitudinali (nubi di livello alto, medio, basso).
Un’immagine simile a questa meteo_013.jpgindicherebbe nuvolosità a tutti i livelli quindi dovremmo supporre l’arrivo di un fronte perturbato.
Il plotter MSLP (Livello medio di pressione a terra) è altrettanto importante perché da informazioni sull’andamento della pressione al suolo.
meteo_014.jpgLa linea simula l’innalzarsi o l’abbassarsi della pressione seguendo un intervallo che viene visualizzato sull’asse Y.
Nel caso dell’esempio, l’intervallo sarebbe compreso da un minimo di 996 mb a un massimo di 1026 mb.
Consideriamo che il calcolo si spinge fino ai 4 giorni in avanti e quindi la scala tiene conto dei valori massimi e minimi dell’intero peirodo.
La lettura della curva va quindi fatta in funzione della scala Y variabile perché è l’unica scala di questi grafici (assieme alla quantità di precipitazioni in mm che vedremo dopo) che può avere valore variabile.
Esempio: la linea va dalla massima altezza del grafico fino al fondo nel corso di un solo giorno.
Questo farebbe supporre un rilevante abbassamento della pressione con conseguente pericoloso aumento dell’instabilità, arrivo di venti forti, ecc.
Se accadesse con l’intervallo di pressione dell’immagine esempio ci sarebbe da preoccuparsi.
Se invece l’oscillazione avesse 1010 mb come valore minimo e 1015 mb come valore massimo in alto, assumerebbe un significato totalmente diverso.
Quindi grande attenzione alla scala di valori in mb.
Nello stesso plotter ritroviamo il nostro segnavento che però in questo caso indica solo il vento all’altezza del suolo se il suolo stesso fosse alla quota barometrica di 1000 mb.

Orario

CAPIRE L’ORARIO

Nei nostri plotter l’orario è sempre riferito all’ora del meridiano di Greenwich.
Quindi in base alla stagione in cui leggero i nostri grafici, cambierà l’interpretazione dell’orario.
meteo_002.jpg Facciamo un esempio: l’asse X riporta alcune tacche in corrispondenza dell’abbreviazione della data di riferimento e su questa tacca avremo il nostro riferimento principale.
Il Valore 12 Zulu indica il mezzogiorno UTC, quindi in estate corrisponderà alle nostre 14.00.

 

meteo_003.jpgIn inverno la lettura sarà invece le 13.00.
Il valore 00Z è l'abbreviazione della data ed indica l’ora di cambio data, cioè la mezzanotte di quel giorno.
Nell’esempio qui a lat, la giornata in questione è quella compresa tra la mezzanotte del 4 e del 5 DEC (dicembre), quindi la giornata del 4 dicembre.

In tutti i grafici la lettura dell’orario si svolge nella stessa maniera.

 

 

 

Serata meteo, 21 giugno 2023, Malcesine (Verona)

Serata meteo con Damiano Zanocco, mercoledì 21 giugno 2023 ore 19,00 presso l’area d’atterraggio di Malcesine (Verona), sulla strada Gardesana lungo il Lago di Garda in località Morettine – indicazioni stradali

Previsione meteorologica per volo libero nell’area del Monte Baldo, Lago di Garda e zone limitrofe.

Programma:
- caratteristiche orografiche del Monte Baldo;
- l’influenza del Lago;
- l’influenza delle valli interne trentine e relativi massicci montuosi;
- analisi delle brezze e dell’aerologia termica specifica;
- previsioni meteo specifiche dell’area, sevizio meteo FIVL;
- analisi attività temporalesca locale.

informazioni: Damiano Zanocco - 349 1959892 – zanocco.damiano (AT) gmail.com - scarica programma .pdf
Paragliding Club Malcesine - info (AT) paraglidingmalcesine.it - gruppo facebook

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ISTRUZIONI PER USARE, LEGGERE ED INTERPRETARE LE MAPPE

windgram miniaturaISTRUZIONI PER USARE, LEGGERE ED INTERPRETARE LE MAPPE

Dopo il login, clicca su “meteo” nel menù in alto. Apparirà un sottomenù con le seguenti voci:
- consulta il servizio meteo
- istruzioni per iscriversi
- come leggere le mappe
- simbologia windgram e blipmap

Clicca su “come leggere le mappe”.

Per tutte le istruzioni sotto riportate fate riferimento alla seguente immagine:carta blipmap istruzioni uso meteo

Clicca su “consulta il servizio meteo” ed apparirà la visualizzazione iniziale che mostra una mappa di previsione, cosiddetta “blipmap”, che copre l'Italia intera con una risoluzione di 6 km (bassa). Sono però evidenziate con dei rettangoli di colore bianco le aree per le quali, cliccandoci all'interno, è possibile “zoomare” sulle mappe di previsione a più alta risoluzione (2 km). Da tener presente che le previsioni a bassa risoluzione vengono pubblicate prima di quelle ad alta risoluzione, quindi i rettangoli ad “alta risoluzione” potrebbero non essere tutti presenti o essere disponibili solo per alcuni orari. In tal caso occorre attendere che il modello finisca “il giro” (può richiedere fino a 3 ore). L'orario di generazione delle mappe è consultabile facendo click sul pulsante “calendario” in alto a destra.

Su tutte le blipmap visualizzate sono sovrapposti dei bollini verdi o rossi che corrispondono ai siti di volo in Italia, e qualcuno anche all'estero, per i quali è disponibile una rappresentazione grafica della serie temporale dei principali parametri, il cosiddetto “windgram”. Il colore rosso identifica i punti per i quali, oltre al windgram, viene generata anche la previsione della “curva di stato” (sounding). Ciccando sopra il bollino con il mouse si può accedere direttamente alla modalità di visualizzazione “windgram” o “curva di stato”. Da tener presente che la generazione dei windgram e delle curve di stato parte alla fine, dopo che tutte le blipmap ad alta risoluzione per quell'area sono state generate. Pertanto il windgram desiderato potrebbe essere ancora indisponibile.

Il menù verticale di sinistra consente di zoomare direttamente sulla mappa ad alta risoluzione che copre una specifica regione e di selezionare, nella parte in alto del menù a sinistra, la data della previsione (di default viene selezionata la data corrente). Quando si fa click su una specifica regione (menù sinistra), oltre a visualizzarsi la corrispondente mappa ad alta risoluzione viene anche mostrato l'elenco dei siti di volo per i quali, con un click, è possibile visualizzare direttamente il corrispondente windgram, se già disponibile.

Il menù posizionato nell'angolo superiore sinistro della blipmap consente, invece, di selezionare il parametro rappresentato e l'ora della previsione (di default quella centrale della giornata). Per cambiare il parametro rappresentato occorre fare click sul nome di quello correntemente selezionato e apparirà l'elenco completo di quelli disponibili (es. vento, cumuli, termiche, pioggia, ecc.). Per una descrizione di ciascun parametro basta passarci sopra con il mouse e si aprirà una finestra informativa. Facendoci invece click si caricherà la blipmap corrispondente per l'ora selezionata (vedi immagine seguente):istruzioni pop up blipmap

La blipmap rappresentata inizialmente, quando si accede alla pagina meteo (vedi prima illustrazione), è una previsione particolare, denominata in inglese “star rating” (letteralmente “punteggio in stelle”) in quanto non rappresenta un singolo parametro meteorologico, ma una “fusione” di più parametri avente lo scopo di individuare, con una legenda di colori, le zone con le condizioni favorevoli per il volo in parapendio, assegnando un punteggio da zero a 5 stelle. Vengono considerati il vento, l’altezza della base, la presenza di pioggia e la forza delle termiche.

N.B.: per il vento viene considerata l’intensità e rapportata all’intervallo di valori accettabili per un parapendio, ma non viene considerata la direzione in relazione alla topografia. Ciò significa che un decollo situato in una zona a “5 stelle”, quindi con vento nei limiti di sicurezza, potrebbe comunque essere inutilizzabile perché proveniente “da dietro”…

La blipmap “star rating” consente di focalizzare con un colpo d'occhio la zona sulla quale concentrarci per le nostre successive analisi meteorologiche selezionando altre blipmap e/o windgram e/o curve di stato.

Quando nella pagina è visualizzata una blipmap e si seleziona un windgram (o una curva di stato), facendo click su un bollino della mappa o su un nome di località nel menù di sinistra, si passa alla corrispondente modalità di visualizzazione in una nuova “scheda” (tag). Per tornare nella modalità di visualizzazione precedente basta fare click con il mouse sul tag in alto della scheda precedente. In questo modo si può alternare la visualizzazione blipmap/windgram per avere una visione sia d’insieme che puntuale della situazione. E’ infatti buona norma, specie per chi fa voli di cross, navigare le varie blipmap (venti, cumuli, pioggia, termiche, ecc.) ai vari orari per pianificare il volo, piuttosto che limitarsi a passare in rassegna i windgram delle località preferite, essendo questi ultimi fonte di informazioni a volte eccessivamente puntuali e quindi potenzialmente fuorvianti.

A titolo di esempio, di seguito è riportato lo screenshot della blipmap iniziale (“star rating”) quando viene fatto lo zoom sulla regione Lombardia e vogliamo visualizzare il windgram del decollo del Cornizzolo, rappresentato con un bollino rosso perché per quel sito è possibile visualizzare, oltre al windgram, anche la previsione della curva di stato:istruzioni scelta sito cornizzolo

Per effettuare delle analisi di dettaglio puntuali anche delle celle per le quali non viene pubblicato un windgram, è disponibile un ulteriore strumento: basta fare click con il mouse in un punto qualsiasi di una blipmap e viene visualizzato un pop-up che riporta i valori di alcuni parametri essenziali per la corrispondente cella del modello nella data e nell’ora correntemente selezionata (vedi immagine successiva):

immagine pop up pg star rating

Selezionando una data e/o un’ora differente il contenuto del pop-up viene automaticamente aggiornato con i valori corrispondenti. In questo modo è possibile ottenere ugualmente una sintesi delle informazioni puntuali che avremmo ottenuto se per quella cella fosse stato disponibile un windgram. Per una comprensione di ciascuno dei parametri riportati nel pop-up basta passarci sopra con il mouse e apparirà un testo descrittivo.

CONSULTARE LA METEO CON SMARTPHONE

Tutti coloro che dispongono di uno smartphone Android possono installare una App con la quale consultare tutti i windgram aggiornati. La App è disponibile sul Playstore di Google e per attivarla occorre inserire un codice personale che si ottiene facendo click sul pulsante a forma di robottino Android presente nella pagina in alto a destra.

Dopo la richiesta, vi arriverà una mail del seguente tenore:

“Da: pinco @ pallino.it

A: vostro @ indirizzo . mail

Oggetto: Windgrams Viewer per Android

Istruzioni

1- Installare la App da QUI

2 - Avviare la App sullo smartphone.

3 - Inserire nell'apposito box la seguente chiave: XXX-NNNN-XXX-NNNN

Attenzione: la chiave è personale, non cedibile, e utilizzabile per una sola attivazione. Va custodita con cura in quanto fa riferimento al vostro conto ricaricabile per l'addebito dei costi di consultazione dei Windgram.”

Non c’è nessun limite al numero di dispositivi che si possono attivare, basta generare ogni volta un nuovo codice personale ripetendo la procedura. Infatti, ogni codice è utilizzabile per una sola attivazione. Il codice di attivazione è strettamente personale perché, se utilizzato, addebita il costo della consultazione dei windgram dallo smartphone (identico a quello sul PC) al corrispondente credito personale di chi l'ha generato.

Se siete arrivati fino a qui senza assumere psicofarmaci, sicuramente ce la farete anche a memorizzare la simbologia che vi proponiano nel seguente capitoletto.

SIMBOLOGIA WINDGRAM

Si riporta di seguito un windgram di esempio con la spiegazione della simbologia utilizzata:windgram simboli 1

1 - Numeri sul bordo superiore = valore medio delle ascendenze in m/s, considerando una cella del modello (2 km x 2 km). Essendo una media su una superfice così ampia, i valori locali dei nuclei delle termiche, cioè quelli che il pilota misurerà con il proprio variometro, potranno essere almeno il doppio dei valori medi indicati. Inoltre, tiene conto solo delle termiche "blu", quindi non viene considerata l'ascendenza aggiuntiva (a volte predominante) generata dal cumulo, specie vicino la base.

2 - Barrette blu verticali dal bordo superiore verso il basso = mm di precipitazioni in un’ora (pioggia o equivalente in pioggia di neve) nella cella considerata. Va tenuto presente che non viene data indicazione di precipitazioni locali in celle adiacenti, quindi per valutare la probabilità di pioggia nella zona di volo conviene sempre consultare la blipmap "pioggia" che fornisce un'indicazione d'insieme.

3 - frecce con stanghette = venti con intensità espressa in nodi: mezza stanghetta = tra 2,5 e 7,5, una stanghetta = tra 7,5 e 12,5, una e mezza = tra 12,5 e 17,5, e così via... (5, 10, 15, ecc. per il valore centrale). Per maggiori informazioni consultare la Scala di Beaufort: http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_di_Beaufort

4 - quote misurate in pressione sulla sinistra, in metri sulla destra. L'indicazione "9000 m+" è da intendersi che le nubi raffigurate (vedi dopo) al bordo in altro sono la somma di tutte quelle dai 9000 metri in su (per dare conto di eventuali nubi presenti alle quote superiori a quella più alta raffigurata).

5 - a) Retinatura "cross hatch" 45° = nubi risolte esplicitamente dal modello. In genere sono nubi stratiformi, ma a volte vengono risolte anche quelle cumuliformi (se consistenti). Più la retinatura è fitta e più la frazione nuvolosa (0% - 100%) è maggiore;

5 - b) Retinatura a tratteggio orizzontale (vedi parte destra in basso) = indica livelli dove l'umidità relativa è superiore al 95%, quindi potrebbero esserci nubi (stratiformi?) non esplicitamente risolte dal modello.

6 - Cristallo di neve = zero termico

7 - Linea tratteggiata (punto-linea) = limite del del “boundary layer” (strato di rimescolamento), la zona utile per il volo, dove finiscono le termiche blu.

8 - Colori gradiente termici che fornisce una indicazione della stabilità/instabilità, delle inversioni, ecc. Colori che virano al blu evidenziano strati di inversione termica, mentre quelli che virano al rosso instabilità.

9 - Nuvoletta = quota base cumulo. La percentuale indicata all'interno riporta il valore rappresentato nella blipmap "nuvolosità totale nel Boundary Layer" e fornisce, quindi, una indicazione di massima del grado di copertura cumuliforme. L'indicazione in rosso 100% indica possibili coperture estese cumuliformi.

10 - Cappello tratteggiato sopra la nuvoletta = stima della quota massima di sovrasviluppo del cumulo in base all'analisi della curva di stato.

11 - Parapendio stilizzato = riporta il dato rappresentato nella blipmap "quota massima in termica”, cioè la quota massima alla quale si dovrebbe riuscire a salire senza entrare in cumulo. Si basa comunque sui valori stimati medi delle termiche e non tiene conto dell'ascendenza aggiuntiva in presenza di cumuli. Pertanto in una giornata buona con cumuli è una stima per difetto ...

12 - L'orario indicato sul bordo inferiore è in ora locale (UTC +1 quando c'è l'ora solare, UTC +2 quando c'è quella legale).

Bene, questo è il minimo sindacale per utilizzare compiutamente il servizio meteo FIVL, così come l’ha definito l’inossidabile Andrea Barcellona che ringraziamo per aver steso suddette informazioni. L’onnipresente ufficio stampa FIVL ha fatto le ore piccole per elaborare ed impaginare le illustrazioni, ma questo non è un problema. Ci ha fatto il callo ...

Istruzioni per iscriversi al servizio meteo al seguente link: http://www.fivl.it/meteo-ilmeteo/istruzioni-per-iscriversi-al-servizio-meteo

Simbologia windgram e blipmap al seguente link: http://www.fivl.it/meteo-ilmeteo/servizio-meteo-simbologia-windgram-e-blipmap

informazionimeteo (AT) cumulus.it

Temperature

TEMPERATURE

Questo grafico è piuttosto semplice da interpretare.
La legenda chiarisce subito la temperatura espressa in °C e l’associazione cromatica che troveremo in plotter.meteo_008.jpg.
La quota di riferimento del grafico è compresa tra gli zero e i 3000 m circa (da 1000 mb a 700 mb) perché è la fascia di quota che più interessa il nostro genere di volo.
Non disperdendo le informazioni con quote superiori, risulta essere più preciso rispetto alle temperature del Time-plotter precedente.
Le fasce colorate hanno uno spessore di 2°C e l’andamento delle curve durante il decorso delle ore fornisce un’indicazione del gradiente che andremo a incontrare durante tutta la giornata di volo.
Linee colorate molto ravvicinate in altezza indicano un gradiente elevato, meteo_009.jpgal contrario linee con ampia separazione meteo_010.jpgsegnalano debole o assente gradiente verticale.
L’ideale per noi è avere, in giornate soleggiate, un gradiente uguale o superiore ai 6 °C ogni 100 mb circa di variazione altitudinale per avere ottima possibilità di sviluppo di termiche.
Valuteremo anche con l’aiuto di questi dati quale potrà essere l’ora ideale di decollo e l’eventuale orario di punta della giornata e la sua fine.
Da ricordare, infatti, che in giornate soleggiate la temperatura dell’aria in prossimità del terreno, è comunque + elevata di 2-3 °C rispetto alla temperatura dell’aria immediatamente soprastante.
Quindi il gradiente termico verticale reale diventa 6°C + 2-3°C per un totale di 8-9°C che ci porta a condizioni più instabili ai bassi livelli e quindi a condizioni ideali affinché le termiche si possano sviluppare in altezza.

Guida Meteo

GUIDA ALLA LETTURA DEI METEO PLOTTER F.I.V.L.

(a cura di Deivi Gavriil e Damiano Zanocco)

I modelli sono l'ETA2006 e 2007 che si sono rivelati mediamente buoni sia in presenza di alta pressione e stabilità, sia l'inverso (migliore in caso di instabilità).
Attendibilità ottima entro le 24 ore, buona fino a 48 ore, oltre solo per la tendenza.
Qualche
scarto lo potrete notare sulle temperature che magari non sono precise al grado °C ma forniscono un dato sufficientemente attendibile in fatto di gradiente.
I grafici RH% (umidità relativa) e sul livello delle precipitazioni forniscono dati sulla probabilità di precipitazioni e la loro intensità.
Il grafico dei venti è molto buono ma si deve considerare che il modello non tiene conto dell’andamento dell'orografia del terreno.
Quindi, fino a superare la quota dei costoni, bisogna calcolare le brezze dominanti e le brezze di pendio alle varie ore della giornata in base al resto dei dati a disposizione.
La visione d’insieme dà un quadro abbastanza chiaro sull'andamento della giornata ma si devono coadiuvare con altri generi di carte a più ampio raggio (pressione al suolo e a 500 mb per esempio).
Ricordate inoltre che tutti i grafici si riferiscono all'orario UTC.
Dobbiamo perciò traslare di 2 ore l’orario del grafico in primavera-estate (ora legale) e di 1 ora durante l’autunno-inverno (ora solare). Ad esempio, le ore 12.00 del grafico del 20 maggio corrispondono alle nostre ore 14.00 (ore 13.00 se fosse febbraio).
Di seguito cercheremo di spiegare come leggere i grafici in maniera semplice e veloce.
Iniziamo col capire la simbologia dei grafici:

 meteo_001.jpg
  1. Asse X riferito all’orario di previsione ( UTC ) che si riferisce da 1 ai 6 giorni seguenti al calcolo
  2. Asse Y riferito alla quota barometrica espressa in mb (circa 1000 m di quota ogni 100 mb). A 1000 mb circa corrisponde l’altezza del suolo in ambiente di pianura (50-150 m slm).
  3. Tacca delle ore 24 UTC.
  4. Linea della temperatura.
  5. Visualizzazione grafica dell’umidità visibile (formazione di nuvole).
  6. Valore della temperatura riferita alla linea di temperatura.
  7. Percentuale di copertura nuvolosa espressa in % di copertura della volta.
  8. Linea indicante la % di copertura nuvolosa (vedi asse y).
  9. Linea immaginaria di lettura passante per ambedue i grafici (es. appoggiare un righello in verticale sullo schermo del computer).

Questa simbologia è valida per tutti i grafici tranne per qualche simbolo che andremo a vedere nel dettaglio grafico per grafico.

Principalmente questo genere di grafico apporta un’insieme di informazioni di rapida consultazione.
Basterà un’occhiata ai grafici incolonnati e per l’ora desiderata ed avremo un quadro della situazione a breve termine e abbastanza preciso. Vediamo nel dettaglio un esempio di lettura generale.
Immaginiamo una linea (9) che attraversi i nostri grafici all’ora di cui desideriamo conoscere la situazione.

Nuova serata, 26 gennaio 2023, Meteo FIVL

Continuiamo le nostre serate con un argomento di sicuro interesse per tutti i piloti: lettura, interpretazione e funzionamento del Servizio Meteorologico FIVL.

L’appuntamento è per giovedì 26 gennaio 2023, ore 20,45 (scarica locandina)

Collegamento sempre sui canali FIVL YouTube e Facebook

Relatori: Andrea Barcellona, al quale è affidato il funzionamento del servizio meteo FIVL, e l’istruttore Damiano Zanocco che coadiuva Andrea.

Conduttori e assistenti di regia Emiliano “lamp” Narcisi ed Ennio Favero.

Gustavo Vitali, ufficio stampa FIVL

serata, meteorologia, funzionamento, lettura, interpretazione, servizio meteo FIVL, collegamento

Time Plotter

Il TIME-PLOTTER

Il Time Plotter fornisce dati sul tipo di nube prevista divisa in 2 tipi:

meteo_005.jpgconvettiva, con bordo tratteggiato,

meteo_006.jpgo stratiforme.

Questo senza andare nel merito della causa della formazione.
Il tratteggio che circonda le nubi convettive permette di distinguere questo tipo di nuvole dall’insieme della massa nuvolosa.
Le nubi sono dotate di una scala cromatica che va dal giallo all’aragosta.
Ciò indica il livello di densità della nube a una determinata quota.
Il colore giallo indica un’umidità relativa superiore al 90% ed è il livello di quota barometrica in cui la formazione di nubi comincia a essere probabile.
Quindi, diciamo che in corrispondenza del giallo potremo avere la base della nube in oggetto.
Le nubi si estenderanno da una quota di partenza espressa lateralmente sull’asse Y in corrispondenza del colore giallo, per terminare alla sommità con la stessa gradazione di colore.
Lo spessore della nube si ricaverà dalla differenza della quota barometrica della sommità e quella della base.
Generalmente una nube che ha uno spessore superiore ai 2500 m (differenza altitudinale barica di oltre 250 mb alle quote medio-basse), può generare precipitazioni in presenza di altri fattori determinanti.
La nostra linea immaginaria taglia anche il piccolo grafico sottostante comunicandoci altre importanti informazioni. L’asse verticale di questo grafico indica la percentuale di copertura nuvolosa del cielo.
meteo_007.jpg In funzione del colore della linea, il grafico ci indica la percentuale di copertura per nubi stratiformi (linea blu) o convettive (linea nera tratteggiata).
Ad esempio, se il grafico indica una nube di tipo convettivo con uno spessore di oltre 300 mb di differenziale della quota barica e con una percentuale di copertura del cielo che supera il 50%, abbiamo i presupposti per la formazione piuttosto diffusa di Cumuli congesti.
Nel caso di spessori superiori ai 500-600 mb, diventa alta la possibilità di formazione di Cumulonembi.
Il plotter grande indica anche la temperatura dei vari strati d’aria espressa in °C e dunque a colpo d’occhio potremo valutare il gradiente termico verticale previsto in quel preciso momento temporale e determinare la presenza di cuscinetti d’aria stabili, instabili, isotermi, o con inversioni termiche in quota.
Se facciamo scorrere la nostra linea verticale immaginaria lungo l’asse X, avremo un quadro dell’evoluzione della giornata stessa.
Ricordiamo che l’ora di riferimento nei grafici è sempre UTC, quindi +2 ore in orario estivo e +1 ora in inverno rispetto all’orario indicato sul grafico (a meno che no sia espressamente riferito con modalità differente).