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Sicurezza

Sicurezza

Avviso di sicurezza Paracadute TAPA X-ALPS di Skywalk

Questo avviso riguarda i paracadute di soccorso TAPA X-ALPS di Skywalk.
Durante un lancio simulato di un TAPA X-ALPS taglia 105, un lembo di tessuto del contenitore interno è stato trascinato dalle linee all'interno del loop elastico impedendo l'apertura del paracadute (fare riferimento alle fotografie).
 
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Skywalk ha analizzato il caso non potendo escludere un errore di ripiegamento ma ha, in ogni caso, rilasciato un avviso di sicurezza al fine di scongiurare ogni pericolo.
Ai proprietari dei TAPA X-ALPS è richiesto di accorciare i lembi esterni della pod tagliandoli a circa 5 millimetri dall'anello metallico.
Il taglio può essere eseguito con un cutter a caldo o con delle semplici forbici andando successivamente a sigillare il bordo tagliato con un accendino.
 
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Per prudenza, rimuovere il paracadute prima di eseguire l'operazione.
I rivenditori Skywalk sono a disposizione per qualunque richiesta di chiarimento.
 
 
 
Commissione Sicurezza FIVL
Rodolfo Saccani
 
 
 
 

Avviso di sicurezza parapendio PHI con elevatori R07

a cura di Rodofo Saccani

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Questo avviso di sicurezza riguarda tutte le ali da parapendio di marca PHI con elevatori R07:

PHI ALLEGRO X-Alps, PHI MAESTRO 2, PHI MAESTRO 2 light ed altri modelli PHI con elevatori R07 opzionali.
Durante un volo con un PHI ALLEGRO X-Alps 20, costruito nel marzo 2021, si è verificato lo strappo della sospensione della linea B sull'elevatore. 
Questa sospensione è realizzata con una corda Technora da 800 daN (800 kg) prodotta da Edelrid. 
Si presume che l'attrito su un bordo tagliente della puleggia (Ronstan) abbia causato danni alla corda e il suo progressivo indebolimento fino alla rottura. Il pilota è riuscito ad atterrare il parapendio in modo sicuro e non ha riportato conseguenze fisiche.Dall'ispezione visiva sembra che il parapendio coinvolto fosse molto usato. Ci sono evidenti segni di abrasione sulla corda.Per precauzione, il produttore emette il seguente comunicato di sicurezza:
Gli elevatori R07 dei modelli- ALLEGRO X-alps (successivamente ALLEGRO light)- MAESTRO 2 light- MAESTRO 2,così come tutti gli altri modelli PHI equipaggiati con gli elevatori R07 opzionali devono essere sottoposti a un controllo visivo. 
La verifica può essere effettuata dal proprietario stesso e deve essere eseguita prima del prossimo volo. 
In caso di rilevamento di danni o usura, si richiede ai proprietari di non volare più con il parapendio interessato e di contattare PHI o il rivenditore PHI per la sostituzione della corda interessata e, se necessario, della puleggia.
Rodolfo Saccani
Commissione Sicurezza FIVL

sicurezza, avvicinamento al volo, avviso di sicurezza

Dimenticanze nelle procedure di preparazione

Negli ultimi tempi abbiamo registrato in Italia e nel mondo alcuni casi di mancato aggancio al deltaplano del pilota o del passeggero.

Come per altre dimenticanze nelle procedure di preparazione, ad esempio il mancato aggancio dei cosciali in parapendio, si tratta di problematiche di sicurezza che coinvolgono con maggiore frequenza piloti esperti.

Riteniamo opportuno sensibilizzare tutti i piloti, che siano di deltaplano o di parapendio, su quali sono i fattori che predispongono a questo tipo di errore a cui ogni pilota può essere soggetto.

 

Il fattore umano 

 

Il fattore umano è la componente principale della sicurezza nel volo libero. 

Gli errori legati al fattore umano si distinguono tra comportamenti deliberati e comportamenti non deliberati.

Gli errori di cui ci stiamo occupando rientrano in questa seconda categoria (errori non deliberati), mentre gli errori deliberati sono quelli legati a scelte esplicite del pilota che lo avvicinano una condizione di rischio.

Gli errori non deliberati si verificano invece senza una decisione esplicita del pilota e a loro volta si dividono in due macro-categorie: errori di pianificazione ed errori di esecuzione.

Gli errori di pianificazione sono quelli in cui l’errore è riconducibile ad una scelta fatta dal pilota e l’azione che avvicina alla condizione di rischio è una mera conseguenza di quella decisione. Rientrano in questa categoria gli errori di valutazione della situazione aerologica o orografica in cui il pilota esegue correttamente azioni in conseguenza di decisioni errate.

Veniamo infine agli errori di esecuzione, che sono l’oggetto di questo approfondimento.

Negli errori di esecuzione il problema è proprio nell’azione, la quale non viene eseguita come pianificato. Quindi: la pianificazione è corretta, l’esecuzione no.

In questa categoria rientrano appunto le dimenticanze, ove il pilota sa benissimo cosa occorre fare ma non lo fa.

La dimenticanza nella procedura di preparazione è quella in cui il pilota dimentica un passaggio anche fondamentale senza rendersene conto, spesso nell’assoluta convinzione di averlo eseguito.

Questa è una condizione a cui tutti siamo soggetti per via di nostri limiti del tutto fisiologici di esseri umani ma ci sono condizioni che rendono queste dimenticanze più probabili, in particolare:

  • distrazioni
  • interruzioni del processo di preparazione
  • fretta

 

Trattandosi di una condizione dovuta alla mancata esecuzione di un’operazione che il pilota sa benissimo di dover compiere e che anzi è spesso convinto di aver compiuto, non si tratta di un problema risolvibile con una maggiore preparazione. Il problema, anzi, riguarda più i piloti esperti e preparati di quelli inesperti. 

Questo problema va affrontato e mitigato con altri strumenti: soprattutto tramite una sensibilizzazione e una presa di coscienza del problema e dei suoi meccanismi, poi tramite un intervento sulle procedure e, infine, con l’adozione di dispositivi di sicurezza aggiuntivi se disponibili.

 

Elenchiamo in modo sommario quali sono gli elementi più utili a prevenire queste problematiche, li andremo ad approfondire uno per uno:

  • avere una routine di preparazione costante
  • utilizzare una checklist
  • eliminare distrazioni, interruzioni e fretta
  • un controllo indipendente delle fasi più critiche
  • dispositivi in grado di rilevare errori ed avvisare

 

 

Routine

La routine di preparazione è uno strumento estremamente efficace nella prevenzione di dimenticanze. Non è tanto importante quale sia questa routine quanto il fatto che sia costante.

La routine più adatta per ciascun pilota può dipendere da caratteristiche del suo mezzo, da caratteristiche personali e non ultimo della località di volo abituale. Ad esempio in una zona ventosa può non essere affatto indicato agganciare il passeggero al mezzo prima del pilota mentre può essere del tutto sensato farlo in una zona non ventosa.

Non è quindi necessario e neppure opportuno definire una unica sequenza di preparazione universale. E’ invece importante stabilire una propria sequenza di preparazione e mantenerla costante nel tempo, facendo particolare attenzione ogni qualvolta si sia costretti a modificarla, ad esempio trovandosi ad avere a che fare con un mezzo diverso rispetto a quello abituale o in un decollo dalle diverse caratteristiche. 

 

 

Checklist

La checklist è uno strumento ampiamente utilizzato in aviazione proprio per prevenire questo tipo di errori. La checklist dipende ovviamente dal mezzo: in aviazione ogni modello di aeromobile ha una sua checklist specifica. Nel volo libero vi sono alcuni elementi imprescindibili come il controllo dei punti di aggancio al mezzo e la corretta chiusura dell’imbrago ma non vogliamo in questa sede entrare nel merito di quale debba essere la sequenza della checklist: sappiamo tutti quali sono gli elementi da controllare in quanto vengono insegnati nel corso base. Anche in questo caso la cosa importante non è quale sia la sequenza dei controllo ma che ci sia una checklist per gli elementi più importanti e che sia costante nel tempo.

 

 

Distrazioni, interruzioni e fretta

Si tratta di elementi su cui non abbiamo sempre il controllo. Il nostro scopo deve essere quello di minimizzare questi fattori e, qualora si verifichino, prenderne coscienza. Ad ogni interruzione o distrazione dobbiamo riprendere la nostra routine dall’inizio e ripetere la nostra checklist dall’inizio. Questo ci consenti di evitare di saltare un passaggio inavvertitamente. La fretta invece è semplicemente da evitare e su questo abbiamo normalmente il controllo.

 

 

Controllo indipendente

Un controllo indipendente da parte di un terzo aggiunge un elemento di sicurezza, ma attenzione: non si può delegare ad un terzo la nostra sicurezza. Il controllo reciproco tra piloti in decollo è un elemento utile se e solo se non abbassa il nostro livello di attenzione. Ciascun pilota è sempre responsabile dell’esecuzione della propria routine e della propria checklist con lo stesso livello di attenzione ad ogni volo. E’ buona norma che tra piloti ci si faccia controlli incrociati ma ricordiamoci che non possiamo delegare agli altri questa fondamentale parte della nostra sicurezza e neppure è opportuno ipotizzare una trasmissione della responsabilità verso terzi.

 

 

Dispositivi di prevenzione

Con i dispositivi anti-dimenticanza per i cosciali si è fatto un passo avanti nella sicurezza del volo libero attraverso la collaborazione dell’analisi degli incidenti fatta da EHPU e i produttori. Sarebbe utile l’adozione di dispositivi per la prevenzione del mancato aggancio nel deltaplano e anche qui la collaborazione potrebbe farci fare passi avanti.

 

 

La gestione di queste problematiche di sicurezza

 

Riteniamo sbagliato e inutile andare a definire o addirittura normare nel dettaglio procedure di preparazione specifiche, tantomeno se questa operazione viene fatta in tempi ristretti ed è guidata dalla fretta. 

Una eventuale attività di standardizzazione delle procedure di preparazione non può che essere condotta nel contesto internazionale, analizzando i dati sugli incidenti e gli inconvenienti, raccogliendo i contribuiti dei migliori esperti internazionali di sicurezza e didattica e sottoponendo le eventuali proposte ad una analisi approfondita e collegiale al fine di concordare (eventualmente) su procedure condivise e senza controindicazioni occulte. Le tempistiche di questo lavoro non possono necessariamente essere rapide. 

Nel frattempo non si può che agire come abbiamo appena indicato, sensibilizzando e informando ma non normando comportamenti specifici e puntuali.

Normare sequenze specifiche di preparazione può inoltre avere diverse controindicazioni. Si rischia di emanare prescrizioni che in determinate condizioni possono essere controproducenti dal punto di vista della sicurezza.

Ad esempio, agganciare il passeggero al mezzo prima del pilota in un decollo ventoso o soggetto a raffiche può non essere opportuno. Normare procedure di preparazione senza una approfondita analisi dei potenziali effetti collaterali rischia di influenzare negativamente i comportamenti dei piloti o penalizzare ingiustamente in sedi legali comportamenti non conformi ad una raccomandazione emanata senza tenere conto della reale complessità del problema.

La problematica dei mancati agganci in deltaplano è oggetto di analisi in ambito internazionale. Questo lavoro, come già successo in passato con le problematiche legate alle dimenticanze di aggancio dei cosciali, verrà portato avanti con professionalità e collaborazione tra tutte le competenze disponibili, inclusi i produttori.

 

 

Rodolfo Saccani - Commissione Sicurezza FIVL

 

 

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L'era dei droni nel volo libero: come cambierà il cielo per gli appassionati di volo

Rodolfo Saccani rivela, in un articolo su Volo Libero del prossimo novembre, l'impatto delle nuove norme europee su droni e volo libero.

Amazon ha annunciato consegne con droni entro il 2024, segnando l'inizio di una crescita potenzialmente esplosiva nell'uso dei droni per scopi commerciali. Non solo merci, ma anche il trasporto di passeggeri è sul punto di diventare realtà, grazie a Boeing e Airbus.

Sei pronto per il cambiamento?

Il mondo del volo libero si sta preparando ad accogliere una rivoluzione nell'uso dello spazio aereo. In un articolo sul numero di novembre di "Volo Libero”, Rodolfo Saccani offre una prospettiva unica sulle nuove regole e le opportunità che stanno per sconvolgere il cielo.

U-Space: una nuova era

Il concetto di U-Space, uno spazio aereo dove aeromobili pilotati e droni coesistono, è ormai una realtà normativa. Gli U-Space saranno spazi aerei controllati e il volo libero sarà influenzato da queste trasformazioni.

Norme europee: il punto di partenza

Le nuove regole europee, in vigore dal gennaio 2023, stabiliscono i dettagli dell'U-Space. Saccani sottolinea l'importanza della collaborazione tra le parti interessate, incluso il contributo fondamentale di FIVL e delle associazioni europee come EHPU ed EAS.

La vittoria del volo libero

Grazie agli sforzi congiunti di Europe-Air-Sports, EHPU, e FIVL, è stato ottenuto un successo significativo: i piloti di volo libero possono entrare liberamente negli U-Space senza dover inviare piani di volo o pagare per i servizi di controllo. Una vittoria notevole.

La sfida della visibilità elettronica

I piloti di volo libero dovranno essere "elettronicamente visibili" negli U-Space, ma è stato garantito che le soluzioni tecniche siano accessibili ed economiche. Si può scegliere tra transponder aeronautici, un derivato del FLARM o addirittura app per smartphone. La tecnologia si sta adattando per rendere l'accesso facile e conveniente.

Un futuro luminoso

Le app per la visibilità elettronica stanno diventando una realtà, aprendo nuove possibilità per i piloti di volo libero. SafeSky è già un'app gratuita disponibile per renderli visibili elettronicamente.

Un ringraziamento alle associazioni

Questi successi sono stati resi possibili grazie all'associazione a FIVL e al suo coinvolgimento a livello europeo. Un esempio di come l'unità e la rappresentanza possono fare la differenza nella definizione delle future politiche aeronautiche.

Non perderti tutti i dettagli sul prossimo numero di novembre del magazine FIVL Volo Libero. 

Rodolfo Saccani | Commissione Sicurezza FIVL -  sicurezza (AT) fivl.it - (+39) 335 5844 936

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Nuova convenzione per localizzatori di emergenza PLB

plb 425

Abbiamo una nuova convenzione con il rivenditore autorizzato online dei prodotti ACR Electronics creato dalla The Aerodyne s.n.c., azienda specializzata nel settore aeronautico e outdoor nonché dealer autorizzato ACR Electronics.

The Arodyne s.n.c. praticherà uno sconto del 10% + spedizione gratuita e tutti i tesserati FIVL per l'acquisto di un Personal Locator Beacon (PLB) modello ACR Electronics PLB-400 o PLB-425.
L'acquisto può essere effettuato direttamente sui loro canali di vendita online, ovvero gli e-shop di ACR Electronics e The Aerodyne s.n.c.
I PLB sono in vendita su questi due siti allo stesso prezzo. Ci si registra come un normale acquirente e al termine della procedura di acquisto è sufficiente inserire questo codice sconto: FIVL-PROMO. Il codice funziona su entrambi i siti e automaticamente applica lo sconto del 10% e azzera i costi di spedizione.
L’azienda rimane a completa disposizione di tutti i piloti FIVL per informazioni, consulenza ed assistenza sui localizzatori satellitari PLB:
Marco Fantoni - ZEST s.r.l. - via della Resistenza, 1 - 50039 Vicchio (Firenze) tel & fax: +39 055 849 7548 - mobile: +39 392 131 6596 – info (AT) acrelectronics.it

dal sito di ACR Electronics:

PLB

I localizzatori di emergenza Personal Locator Beacons (PLB) rappresentano lo stato dell'arte in termini di accessibilità e molteplicità di impiego di una tecnologia fino a non molti anni fa strettamente limitata al campo delle applicazioni nautiche per quanto riguarda gli apparati EPIRB, ed aeronautiche per quanto concerne gli ELT. Nei piccoli e tascabili PLB ACR Electronics come il ResQLink™ o il ResQLink™+ è riversata la stessa tecnologia comunemente utilizza negli ELT e negli EPIRB in fatto di potenza di trasmissione ai satelliti del sistema COSPAS/SARSAT. La presenza di un potente ricevitore GPS a 66 canali associato alla trasmissione sulla frequenza digitale 406 MHz rende il PLB un beacon di emergenza estremamente affidabile in termini di rapidità di individuazione e precisione della posizione. Esattamente come gli ELT e gli EPIRB, il segnale dei PLB ha copertura globale. E' captato in ogni angolo del mondo, anche nelle zone più remote. Il PLB trova largo impiego praticamente in qualsiasi settore in cui si svolge l'attività umana nella macro dimensioni del cielo della terra e del mare. E' difatti utile al navigatore che affronta l'oceano in solitaria così come all'escursionista o al pilota privato.

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Pericolosità del volo libero verso terzi - analisi

Pubblichiamo un documento di analisi della pericolità del volo libero monoposto nei confronti di terzi.

Il documento è stato redatto nel Gennaio 2021 da Rodolfo Saccani della Commissione Sicurezza FIVL al fine di chiarire quali siano i profili di rischio per terzi, sia a terra che in aria, legati al'attività di volo libero.

L'analisi si basa sia su considerazioni di tipo statistico basate sull'analisi degli incidenti coinvolgenti terzi, al fine di quantificare la probabilità di un sinistro, che su considerazioni di tipo fisico al fine di quantificare la potenzialità di danno. Il concetto di rischio è appunto legato sia alla probabilità che un evento avverso si verifichi che alle sue potenziali conseguenze.

 

Scarica il documento

 

Rodolfo Saccani
Commissione Sicurezza FIVL

Avviso di ricerca

Riceviamo da Lina D'Amato e pubblichiamo il seguente appello:

"AVVISO DI RICERCA

Da venerdì un amico vittima di un incidente di parapendio è scomparso vicino a Ceillac. Intorno alle 4 del pomeriggio, la traccia GPS del parapendio si sarebbe spenta salla punta di La Cula, a più di 3100 metri sul livello del mare. La sua vela è gialla. Ultima traccia GPS 44•38’01.6’’N6•53’05.0’’E.

Se avete informazioni contattate subito ++33 62 852 6652 (numero francese)

Grazie per l’aiuto"

L'emergenza sarebbe di colore bianco azzurro come riporta il Quotidiano Piemontese

Grazie per l’attenzione

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

P.S. - oppure chiamare direttamente le forze dell’ordine o i soccorritori al 112.

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Divieto di volo sulla Dune de Pilat in Francia

Attraverso Angela Fidanza, che ringraziamo, riceviamo da Parapilat, associazione di piloti aderente alla Federazione Francese di Volo Libero, e pubblichiamo testualmente

Divieto di volo

Cari/e piloti

come probabilmente sapete, la Dune de Pilat*, le sue foreste e i suoi campeggi sono stati completamente devastati dalle fiamme qualche giorno fa,

Questo è un duro colpo per la natura, la regione, gli abitanti, gli operatori locali oltre che per i turisti.

Un'ordinanza della Prefettura vieta l'accesso alla Duna di Pilat e dintorni fino a nuovo ordine.

Tutte le attività sulla duna sono vietate, in particolare il volo libero, per ovvi motivi di sicurezza.

Oltre alla sicurezza, c'è una grande sfida per il futuro e la reintroduzione della nostra attività sulla Duna di Pilat.

Vi chiediamo di non venire a volare in questa zona quest'estate.

Se fossero notati dei parapendio mentre si esercitano (gonfiaggi o volo) ciò avrebbe conseguenze senza precedenti.

I fuochi continuano a bruciare ancora oggi, sebbene non avanzino, tuttavia non sono spenti.

Ci vorranno settimane, probabilmente mesi, per rendere questo sito accessibile al pubblico.

Dateci l’opportunità di poter difendere e valorizzare la nostra bella attività con un comportamento esemplare nei prossimi mesi rispettando i divieti in corso.

Vi terremo aggiornati su nuovi sviluppi.

Sportivamente

* La Duna di Pilat (Dune du Pilat) è la duna più alta d'Europa, situata in Francia, nel dipartimento della Gironda, in prossimità del bacino di Arcachon. Si estende su una superficie larga 500 m da ovest a est e 3 km da nord a sud, di fronte alla intersezione fra l'Oceano Atlantico e il bacino. Il comune in cui è situata è La Teste-de-Buch, vicino ad Arcachon, nel cuore delle Landes de Gascogne. L'altezza della duna, variabile nel tempo, oscilla tra i 100 e i 120 metri. Per favorirne lo sviluppo mediante un turismo ecosostenibile, fa parte del circuito del Grand Site National di Francia

Interdiction de vol

Cher(e)s pilotes,

Comme vous le savez sûrement, la Dune du Pilat,ses forêts et ses campings ont été entièrement ravagés par les flammes il y a quelques jours.

C'est un coup sévère pour la nature, la région, les habitants, les acteurs locaux ainsi que les touristes.

Un arrêté préfectoral interdit à ce jour et jusqu'à nouvel ordre tout accès à la Dune du Pilat et ses environs.

Toutes les pratiques sur la Dune y sont interdites et notamment le vol libre pour des raisons évidentes de sécurité.

Au delà de la sécurité, il y a un enjeu majeur pour le devenir et la réimplantation de notre activité sur la Dune du Pilat.

Nous vous demandons de ne pas venir voler dans ce secteur cet été.

Si des parapentes étaient observés en train de pratiquer (gonflage ou vol) cela aurait des conséquences sans précédent.

Les feux continuent à brûler à ce jour, même si ils ne progressent plus , ils ne sont pas éteints.

Cela prendra des semaines , probablement des mois pour rendre ce site de nouveau accessible au public.

Donnez nous l'opportunité de pouvoir défendre et faire valoir notre belle activité avec un comportement exemplaire dans les prochains mois en respectant les interdictions en cours  .

Nous vous tiendrons informé des nouvelles avancées.

Sportivement

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Zona ATM03, 12 agosto 2021, Nocera Umbra (Perugia)

 

Per garantire la sicurezza di tutti e la pratica in sicurezza del volo in pendio con alianti radiocomandati, dal 12 agosto sarà attiva la nostra zona ATM03 sul monte Pennino presso Nocera Umbra (Perugia)

Dettaglio zona ATM03 a pagina 165 di questo link 

Cordiali saluti

 

Ranocchia Roberto

Presidente AAVIP (Associazione Aeromodellistica Volo In Pendio) - sito

393 316004030 – presidente.aavip (AT) gmail.com

 

 

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